Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] tempo tra cui Alexander von Humboldt, Leopold von Buch e Breislak.
Nei primi tre decenni dell’Ottocento, a Napoli gli , in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 679-811.
V. Ferrone, Natura, scienza, religione. Mondo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] eĩdos è il predicato universale che ha minore estensione (Categoriae, V, 2a 10-2b 35).
Negli scritti di Aristotele, la influirono le critiche di Kant, per esempio Alexander von Humboldt, a sviluppare una scienza della distribuzione spaziale delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di medicina dell'Università di Edimburgo l'anatomista Alexander Monro (1697-1767) era solito concludere i suoi a essere crudeli, essi erano inutili. Nel 1758 Samuel Johnson ebbe a scrivere:
Tra i professori di rango inferiore della sapienza medica, v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] da molti altri studiosi come Alexander Ogston in Scozia e Daniel -1921), introdusse leggere modifiche e inventò la piastra a fondo piatto con coperchio che ha preso il suo scienziato non utilizzò mai questa espressione (v. oltre).
Alla fine del XIX sec ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...]
Pervaso da impulsi universalistici simili a quelli di Tiedemann, Alexander von Humboldt (1769-1859) ebbe a scrivere al termine del primo , Reinhart Koselleck, Stuttgart, Klett-Cotta, 1972-1997, 8 v.; v. V: Pro-Soz, 1984, pp. 135-178.
Copans 1978: ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] e animali, come la mioematina, scoperta da Charles Alexander MacMunn (1852-1911), il cui ruolo importante per . Stotz, Amsterdam-New York, Elsevier, 1962-2000, 41 v.; v. XXX-XXXIII: A history of biochemistry, edited by Marcel Florkin, 1972-1975.
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...