Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] (Na Pražkém hradě, 1932, Al castello di Praga, di Alexander Hackenschmied; Burleska, 1933, Burlesco, di Jan Kučera; Divotorné oko , come per es. Robert Kramer (v. documentario). A sé stanti, anche se collegati a Mekas e al suo gruppo, erano ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Juan (1934; Le ultime avventure di Don Giovanni) di Alexander Korda e, a Hollywood, di Romeo and Juliet (1936; Giulietta e Romeo (1964, in collaborazione con V. Marzot), e Rossellini di quello di Marcella De Marchis per Era notte a Roma (1960), Viva l ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] e le suggestioni pittoriche hanno dato spunto tanto a un f. a e. tardosurrealista come Dreams that money can buy (1948), girato negli Stati Uniti da Hans Richter, cui collaborarono Marcel Duchamp, Alexander Calder, Fernand Léger, Max Ernst e Man Ray ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Dreams that money can buy (1948), cui collaborarono Alexander Calder, Marcel Duchamp, Max Ernst, Léger e Man 1933), su musica di M.P. Musorgskij, a Le nez (1963), tratto dal racconto di N.V. Gogol′, a Tableaux d'une exposition (1972), ancora su ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] ) con Douglas Fairbanks, e quella dei non accreditati Alexander e Zoltan Korda, insieme a Michael Powell, Ludwig Berger e Tim Whelan (1940 cavaliere di Maison Rouge (1953) di V. Cottafavi, dal romanzo di A. Dumas.La scelta di Comencini di ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] da ventisei giovani cineasti tra cui Alexander Kluge, Edgar Reitz, Peter Schamoni dell'Autorenfilm nella BRD (v. Germania), era la poneva dunque sotto il segno di una crisi che preludeva a un nuovo e più vitale inizio, mentre si accavallavano i ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] ' di Fanny och Alexander (1982; Fanny e Alexander).Tutto il cinema a problematica spiritualista (diverso da precisa classificazione di generi che caratterizza il cinema giapponese (v. Giappone), appaiono drammatici agli occhi occidentali anche i ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] a Tina Pica, da Clelia Matania a Franco Sportelli, da Aldo Bufi Landi a Mino Vingelli, da Ugo D'Alessio a Decimo Cristiani, da Pupella Maggio a Gianni Caiafa. Non v (1955; La signora omicidi) di Alexander Mackendrick, I soliti ignoti (1958) ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] (1925) diretto dallo stesso regista e basato su una pièce di V. Sardou e E. DeNajac. Sempre in collaborazione con altri R. ; Incontro a Bataan) di Wesley Ruggles, e la commedia romantica The heavenly body (1943; Crepi l'astrologo) di Alexander Hall. ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] scenografia: Alexander Golitzen, Wide Angle", n. 4, October 1989.
B. Klasen, A faithless lover: Rock Hudson in 'Written on the Wind', , in "Sight & Sound", n. 2, February 1998.
V. Pravadelli, Eccessi di stile e lezione di morale in 'House on ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...