Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] , 4th-8th September 1993, Pisa, Giardini, 1994, pp. 29-37.
Badawy 1954-68: Badawy, Alexander, A history of Egyptian architecture, Giza, Studio Msr, 1954-1968, 3 v. [v. 2 e 3: Berkeley, University of California Press].
Becker 1966: Becker, Oskar, Das ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] . A guide to the theory of NP-completeness, San Francisco, Freedman, 1979.
Grothendieck 1960-1970 : Grothendieck, Alexander, 1974, pp. 115-175.
Hodge 1950: Hodge, William V.D., The topological invariants of algebraic varieties, in: Proceedings ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] Alexander I. Kinchin garantiscono l'esistenza di una funzione non decrescente A(a) tale che
[54] formula.
La derivata A′( relazione per la distribuzione stazionaria W(x,p) che, se exp(−V(x)/kT) è integrabile, risulta essere (in modo univoco) la ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] 1890, è alla base della teoria delle forme armoniche di William V.D. Hodge. I vari problemi, le tecniche, i risultati di fascio ‒ a opera di Leopold Vietoris, Pavel Alexandroff, Lev S. Pontrjagin, Eduard Čech, James W. Alexander, e, più tardi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] numero delle celle di dimensione p nel complesso che rappresenta una varietà V di dimensione n, e Pp il suo p-esimo ordine di -1964) e applicati da Alexander e Veblen ‒, dove la relazione 2W∼0 sussiste sempre, e a spazi che non sono necessariamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] Chevalley, Jean-Pierre Serre e Alexander Grothendieck. Ricordiamone i punti salienti regolari su U. Se U⊂V sono due aperti, ogni funzione regolare su V è anche regolare su U (X):=Zi(X)/Bi(X) dove Zi(X):= ={a∈ Ci(X)∣d(a)=0}(i cicli) e Bi(X):={d(Ci+1( ...
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Geometria algebrica
Igor R. Shafarevich
La geometria algebrica è un naturale sviluppo della geometria analitica. Essa studia i sottoinsiemi dello spazio a un numero qualunque di dimensioni, definiti [...] abbia u=frv per qualche intero r≥0, con v regolare in x e non identicamente nulla su Y.
Ogni A induce una struttura di gruppo anche sui punti di A. Siano A×A→A e A→A André Weil, Jean-Pierre Serre e Alexander Grothendieck. La nozione cui si perviene ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] a produrre notevoli risultati scientifici. Le attestazioni di stima nei confronti del giovane scienziato piemontese si fecero sempre più numerose e autorevoli, come ad esempio quella di Alexandera cura di H. Martineau - V. Del Litto, Paris 1962; A. ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] la prima volta riconosciuto e applicato nella geometria proiettiva (a opera soprattutto di J.-V. Poncelet e J.-D. Gergonne); ma è teoremi di dualità in topologia (dovuti in particolare a J.W. Alexander) ecc.
Fisica
Il principio di dualità vale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Pietro Apiano di Ingolstadt, dedicato all'imperatore Carlo V e a suo fratello, uno dei testi scientifici più ricchi di Heinrich Malter und Alexander Marx, Berlin, M. Poppelauer, 1925.
Thorndike 1923-58: Thorndike, Lynn, A history of magic ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...