Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII di Francia, favorevole a Luigi [...] che, dopo un periodo di ostilità, si era riconciliata con Luigi XI. A. fu fatto prigioniero a Montmélian, con la sua corte, dal fratello (1471). Liberato, si trasferì in Piemonte, dove morì in odore di santità: fu beatificato nel 1677 da Innocenzo ...
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Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] Giovine Italia. Passato in Francia per sfuggire ai processi del 1833 contro la Giovine Italia, nel corso dei quali fu condannato a morte, partecipò alla spedizione di Savoia, rifugiandosi quindi in Portogallo e in Spagna. Qui partecipò alle campagne ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli Analytica posteriora e la Physica di Aristotele). Tra gli autori arabi tradotti sono al-Farghānī, Giābir ibn Aflaḥ, Ibn al-Haitham, Avicenna, ecc ...
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Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873), podestà di Milano dal 1837, favorì la preparazione delle Cinque giornate (18-22 marzo 1848) e, dopo la cacciata degli Austriaci, assunse la presidenza del governo [...] provvisorio e si adoperò per la fusione della Lombardia al Piemonte. A fusione avvenuta, nominato da Carlo Alberto presidente del Consiglio, fu costretto a dimettersi dalla conclusione dell'armistizio Salasco, da lui riprovato (15 ag. 1848). Rimasto ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] in Italia questa teoria, che andava allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione di funzioni infinitiformi, dotate di un numero ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 fu Maggiore); per due volte vanamente, nel 1458 e nel 1464, aspirò alla tiara. Dal figlio Girolamo prese origine la casa dei Tuttavilla. ...
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Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi 1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à New York, 1912; Séquences, [...] in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio si citano: Le film de la fin du monde (1919); Feuilles de route (1924); Moravagine (1926); Le Plan de l'aiguille (1929); Aujourd'hui (1931); Histoires ...
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Patriota e scrittore italiano (Milano 1818 - Roma 1880); discepolo di C. Cattaneo, si laureò in legge nell'univ. di Pavia, poi (1847) fu costretto a esulare in Piemonte per i suoi sentimenti liberali. [...] (1859) con C. Farini all'annessione dell'Emilia e (1860) preparò con A. Bertani la spedizione dei Mille. Deputato (1860-79), senatore (dal 1879), scrisse, tra l'altro, la Storia del Parlamento subalpino (1867-70) in continuazione di quella di ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] rappresentata con successo; ecc.), libri di viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, fra cui e di trepido osservatore della vita degli umili, secondo la tradizione della narrativa lombarda, in lui assai più viva ...
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Ecclesiastico e diplomatico italiano (Brisighella 1883 - Città del Vaticano 1973); sacerdote nel 1905, segretario della Comm. cardinalizia per la codificazione orientale, prof. di diritto canonico nel [...] Sant'Apollinare. Arcivescovo titolare di Laodicea di Frigia e delegato apostolico negli USA (1933), svolse durante la seconda guerra mondiale intensa attività a favore dei prigionieri di guerra e internati civili. Creato cardinale nel 1958 e nel 1959 ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....