D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] con Le paludi di Castel Fusano. All'Esposizione internazionale di Vienna nel 1873 inviò ancora Partita a bocce insieme aLa leggitrice. Ai primi anni Settanta sono tradizionalmente e con buona probabilità fatti risalire dipinti come Marina (Torino ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] quando, trascinata dal gioco, sta per cadervi» (Anche noi volevamo attraversare un campo di segale, in Tutto libri, supplemento aLa Stampa, 25 ottobre 1980).
Nel 1980 interruppe l’analisi con Pinkus e fu nominato ricercatore.
Non ancora terminato il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] in luce il Romanò - rimase in una sfera di problematica morale, sfiorando appena con allusioni quel tema e limitandosi a proporre la revisione ab imis dei presupposti, della finalità e della natura della poesia. Essendo questa dal B. ricondotta alla ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna [1930], Bologna 1968, ad Ind.; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, I, p. 110; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella narrazione di "anecdotes joviales" e addirittura "enclin àla bouffonerie"). Il diplomatico doveva assicurare C. E. della protezione dello zar, ma nella difficile situazione finanziaria ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] "Cantata" inedita di L. B., in Riv. mus. ital., XXXVI (1929), n. 2, pp. 243-258; Ch. Bouvet, Les manuscrits autographes de L. B. appartenants àla Bibliothèque de l'Opéra de Paris, in Revue de Musicologie, novembre 1929, pp. 105-108; G. de Saint-Foix ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , 17 giugno 1937) aperto ai ceti popolari. Dalle parole all'opera: da La fucilazione in campagna, l'assassinio franchista del poeta F. García Lorca, aLa fuga dall'Etna, che è la prima composizione corale, come un fiume che trasporta i suoi affluenti ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] praedic., XXIII (1953), pp. 72, 74 s., 83-87, 89 s., 94 ss., 109 ss., 113, 116, 120 s., 132 ss., 140, 160; Th. Kaeppeli, La bibliothèque de St-Eustorge à Milan àla fin du XVe siècle, ibid., XXV (1955), pp. 10, 13 ss., 17-20, 22, 25 s., 29, 60 ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di riforme in Sicilia, Palermo 1946, pp. 238-243; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, pp. 65-71; A. La Cava, L'attività riformatrice dei viceré di Sicilia, principe di Caramanico (1786-1795), in Messana, IV (1956), pp. 227-243. Manca ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Malatesta", una gigantesca doppia colubrina del peso di diciottomila libbre, "di braccia undici e mezza d'un gitto solo", con la culatta a testa d'elefante (egli scriverà di non aver mai fuso artiglierie senza ornarle di figure d'uomini o d'animali o ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....