«Un sapere sul linguaggio appartiene ai fondamenti della coscienza filosofica»: è questa l’assunzione fondante nel pensiero di Karl Theodor Jaspers (1883-1969), psichiatra e filosofo, autore di quell’opera [...] sul linguaggio possono ritrovarsi nelle credenze di età arcaiche sui poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino di un ...
Leggi Tutto
Con quest’ultima ottava Boiardo chiudeva, lasciando incompiuta l’opera, il suo Inamoramento de Orlando nel 1494. Quello era l’anno in cui Carlo VIII (il capo di “questi Galli”) valicava le Alpi aprendo [...] la stagione delle “Guerre d’Italia” e segnando le vicende della penisola fino al 1559. Tra queste, la vita dello stesso Boiardo, che si interruppe da lì a poco, lasciando inconclusa la sua opera. ...
Leggi Tutto
L’articolo si propone di evidenziare il legame fra la storia dell’editoria libraria e quella della storia politica, culturale e sociale dell’Italia. A partire dal ragionamento sul “prodotto” libro, dunque [...] della cultura italiana. In quest’ottica, si cercherà di proporre alcuni esempi dell’intreccio fra la storia delle case editrici e delle loro collane e la diffusione di idee culturali e politiche che hanno partecipato alla storia nazionale fra Otto e ...
Leggi Tutto
Quando si parla di detenzione il più delle volte se ne trascura la dimensione femminile, sia a causa del ristretto numero di delinquenti donne, da sempre sensibilmente inferiore a quello dei delinquenti [...] maschi, sia a causa della persistente difficoltà culturale ad affrontare ed inquadrare la problematica della donna-delinquente. ...
Leggi Tutto
La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] voi si costruisca un suo personale giudizio.
Come punto di partenza vi invito a chiedere a un vostro conoscente che studi Medicina e Chirurgia, in un qualsiasi ateneo d’Italia, la composizione percentuale di maschi e femmine nel suo corso. Con ogni ...
Leggi Tutto
Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] quindi, fa saltare questi paradigmi, perché porta alla luce il finalismo esistenzialistico intrinseco a queste meta-narrazioni, senza imporre però a sua volta un paradigma. La nuova storia culturale non crea un nuovo oggetto di analisi, ma amplia le ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] per il fatto che l’oggetto di studio con cui questa disciplina ha a confrontarsi è innanzitutto un fatto sociale.
La questione cruciale è: la coesistenza delle lingue può insieme essere pacifica e culturalmente neutrale?
È sicuramente possibile ...
Leggi Tutto
Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] per imparare il tedesco non danno quasi nessun risultato; 5 ore di studio di esperanto sono sufficienti a dare un’idea generale di tutta la grammatica di questa lingua. Negli alunni di lingua madre inglese, i risultati dello studio del latino, del ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] esempio di questo tipo è pono, “verità”, che deriverebbe da po, “notte”, e noa “liberare” e “sciogliere”.
Una menzione a sé merita invece la parola marama, che ora analizzeremo meglio; si può dire, citando Humboldt, che «i suoni più semplici hanno ...
Leggi Tutto
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...