Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] illuminista oltranzista alla De Sade («Qualunque cosa esista nella creazione senza che io la conosca esiste senza il mio consenso», 203), un Grande Inquisitore, un circense àla P. T. Barnum. E non finirebbe certo qui: Holden appare come una figura ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] complesso che collega tra loro idee anche molto diverse.
Ma, come dicevamo, non è solo il contenuto a rendere bello un teorema, ma anche la sua forma, la quale può essere più o meno elegante. L’esempio di cui sopra, ad esempio, presenta un problema ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] gli epicurei?
L’epicureismo era una corrente filosofica sviluppata da Epicuro di Samo, filosofo che fondò la sua scuola nel 306 a.La memoria oltre la morte: il Filista dell’epicureo Carneisco ad Atene. Ispirandosi all’atomismo di Democrito ...
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Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di Vittorio Sereni (Luino, 1913 - Milano, [...] dar conto di tutte le fasi della propria maturazione poetica. Significativamente, l’unica partizione a non aver subìto modifiche nell’edizione del 1966 (salvo la rimozione dell’ultimo testo, Ecco le voci cadono e gli amici…, collocato da solo nella ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] , da racconti fantascientifici fino al grande schermo, ma non solo: molte teorie fisiche tentano di descrivere la realtà con un numero di dimensioni superiore a tre. Senza bisogno di cercare teorie tra le più esotiche (non che non ce ne siano), un ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] medievale, Roma-Bari, Laterza, 2004, con ampia rassegna della letteratura precedente; e al recente M. Castiñeiras (a cura di), Entre la letra y el pincel. El artista medieval. Leyenda, identidad y estatus. Atti del convegno internazionale (Barçelona ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] 451 è aperto, quasi speranzoso: Montag ed altri fuggitivi si preparano a rifondare la società, dopo che solo la bomba è riuscita a sradicarne la malattia, offrendo così la possibilità di ricominciare da capo. Altre opere di pari valore si concludono ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] tempo che va da alcuni secondi ad alcune ore, ma i suoi contenuti, se non consolidati, vengono facilmente distrutti. La memoria a breve termine è situata nei lobi frontali e parietali del cervello e riguarda fatti recenti (quello che abbiamo mangiato ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] essere psicoanalitica o neurologica, sta proprio qui: sognare, come poche altre esperienze, ci spinge a non accettare ingenuamente la realtà percepita e a interrogarci circa il suo statuto ontologico. Una simile diffidenza, che alberga da sempre nel ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] quale si proclamò, nel celebre giuramento della pallacorda, il 20 giugno del 1789, l’Assemblea Nazionale pronta a «non separarsi mai, finché la Costituzione del regno non sarà stabilita e poggiata su solide fondamenta». Come nota Furet, alla fine di ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...