Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] dall’acredine delle lettere del 1935:Stefano sapeva che quel paese non aveva niente di strano, e che la gente ci viveva, a giorno a giorno, e la terra buttava e il mare era il mare, come su qualunque spiaggia. Stefano era felice del mare: venendoci ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] oggi non basta fare un ottimo lavoro da ricercatore, e spesso neanche il miglior lavoro, per avere diritto a una vita serena) opponeva la speranza spontanea che nasce dal sentirsi ascoltati e stimati da una fonte autorevole, e ripeto: solo e soltanto ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] – «alla mia formazione di donna consapevole e forte nella problematicità in cui sono stata chiamata a vivere» (Pentich 2009, p. 119). Tuttavia, la relazione nata a Milano tra una giovane aspirante artista e un affermato poeta recava in sé i segni di ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] sconosciuto in casa propria, nessuno vuol mostrargli l’argenteria, ché più prezioso della parola esiste davvero poco. Poi per primo a dire la mia, quella di mia mamma agli alunni del “Marisa Bellisario”, lo ‘ntrugnamento, una cosa che ti mangia e ti ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] . Apro (fuori era ancora buio) e mi trovo davanti una guardia carceraria di vent’anni al massimo col mitra a tracolla (la finestra, senza sbarre, affacciava sul camminamento di ronda) che guarda sorpreso me, che guardo lui ancora più stupito. Lui ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] lupo è un romanzo di chi sa che ci vuole tempo per imparare, ma che in tutte le cose poi, a un certo punto, la tecnica la devi dimenticare (e devi imparare ad accettare anche le nuvole). Note al testo1 Dalla risposta di Elżbieta Jamrozik sull'origine ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] e i suoi derivati subirono una clamorosa impennata. Non è un caso che sia stato proprio Mussolini a dare la stura alla questione con la nota n° 14 dell’Informazione Diplomatica (16 febbraio 1938), pubblicata anonima, nella quale si faceva riferimento ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] » trova un nuovo aspetto nel ristare su una frontiera, su una soglia trasparente che lo sguardo attraversa, «dietro la socchiusa / finestra a piedi nudi fumando, / fuori un mare di verde maculato». Punto di consonanza fra lo spazio del mondo e ...
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Quanto efficacemente sanno scrivere gli studenti universitari italiani? Un’indagine condotta tra il 2020 e il 2023 dalle Università di Bologna, Pisa, Macerata e Perugia, dal titolo Univers-ITA. L’italiano [...] «il rispetto delle solidarietà di significato che devono sussistere tra le varie parti della frase»; dall’altro lato, la coerenza stilistica, cioè il ricorso a «un registro congruente con un certo tipo di testo» (p. 40).Ci sono però anche dei casi in ...
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«La democrazia vive di parole precise e chiare, e dove i discorsi sono confusi si nasconde sempre una forma di dittatura», dice Gianrico Carofiglio nel libro Con parole precise. Breviario di scrittura [...] al linguaggio chiaro, inclusivo e accessibile che si terrà il 3 e 4 ottobre a L’Aquila e online: 11 incontri e 3 seminari gratuiti esploreranno la sua applicazione nel diritto e nella normativa, nella sanità, nell’informazione e nella statistica ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...