«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] / li fatti cchi sapìa / rumpendu i catini / d’o sangu, e accussì sia!»), si affida allo Stato, e si sposta a Milano dove la morte la attende: ad ucciderla sono Carlo Cosco e i suoi complici, che decidono di cancellare il suo corpo, bruciandolo in un ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] , cresce e si forma il senso di appartenenza e l’identità delle persone che le abitano. Distruggerle senza pietà equivale a offenderne la dignità. Gli accademici ne discutono dai primi anni 2000 ma è solo negli ultimi tempi che il concetto è entrato ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] da quello che dà il titolo alla pellicola. Dal punto di vista filmico, il regista non si limita a filmare onde, ma prova addirittura a mimare la cadenza del verso di Saffo attraverso il montaggio, alternando le immagini di un palazzo, di un citofono ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] vita agra sopra le ginocchia?Alla fine, ho trovato e non trovato le risposte. Cioè ho alzato la testa e capito di non aver capito a fondo. E siccome l’unico modo vero che ho di imparare è discuterne fino alla noia – visto che Daniele Garritano c’è su ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] in tempi di wikipedie e memorie esterne), per il gusto della variatio, e, ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare che dietro i vari memoir non ci sia anche ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] quella di Giorgio Vasta […] sia una forma di disperazione)». Con questo racconto, Vasta si forza a togliere la maschera, anche se non del tutto («Io tengo la mia maschera tra le mani»), e illumina il racconto di Maupassant in ciò che Maupassant non ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] Firenze germoglia ed alle stellesalgon palagi saldi e torri snelle![...]E di Val d’Elsa già dalle castellaben venga Arnolfo a far la torre bella!E venga Giotto dal Mugel selvoso,e il Medici mercante coraggioso!Basta con gli odi gretti e coi ripicchi ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] eccezionale statura, priva di qualsiasi forma di intellettualismo superfluo. Tale caratteristica la portò a immergersi personalmente nelle condizioni di vita degli emarginati, vivendo la dura esistenza degli operai in fabbrica e le aspre realtà del ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] di scure in preda alla collera, Yerma, sebbene in una situazione e in un contesto differente, dinanzi la visione del proprio uomo che, non solo a causa della sua presunta impotenza ma anche della sua volontà, non vuole avere figli, vede così “uccisa ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] barre sono una «merda veloce che toglie il respiro»: stile, fremiti, riscatto. «Giriamo in Escalade LA / Ma non siamo i Migos», è il viaggio con la sua creew a Los Angeles, su una Cadillac Escalade, compiuto attraverso il 64 Bars, come i mostri sacri ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...