AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] favorevolmente il destino della città abruzzese. Tale via, infatti, sul percorso dell'antica Minucia, collegava Firenze a Napoli passando per A.: la già felice posizione di quest'ultima all'ingresso del regno risultò accresciuta dal fatto di trovarsi ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] , The Architect in History, Oxford 1927 (New York 19742); V. Mortet, P. Deschamps, Recueil de textes relatifs à l'histoire de l'architecture et àla condition des architectes en France au Moyen Age, II, XIIe-XIIIe siècle, Paris 1929; N. Pevsner, The ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Sicilia, Palermo 1821, II; E. Violletle-Duc, s.v. Ceinture, in Dictionnaire raisonné du mobilier français de l'époque carlovingienne àla Renaissance, III, Paris 1872, pp. 104-118; R. Levi Pisetzsky, Storia del costume in Italia, I-II, Milano 1964 ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] 414; W. E. Mead, The English Medieval Feast, London 1931; R. Van Marle, Iconographie de l'art profane au Moyen Age et àla Renaissance et la décoration des demeures, 2 voll., Den Haag 1931-1932; J. Barrelet, Le verre de table au Moyen Age d'après les ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] mouvement, RArt 60, 1929, pp. 13-28;
R. Van Marle, Iconographie de l'art profane au Moyen Age et àla Renaissance, I, La vie quotidienne, La Haye 1931;
O. Lehmann-Brockhaus, Die Kanzeln der Abruzzen im 12. und 13. Jahrhundert, RömJKg 6, 1942-1944, pp ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] sanctuaires: hypothèse d'une évolution en terre vénitienne, ivi, pp. 279-297; A. Vauchez, L'Eglise romaine face àla sainteté populaire et locale: un reject sans éclats, in La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Age d'après les procès ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] siècle en France, Paris 1931⁵ (1898), pp. 75-93; R. Van Marle, Iconographie de l'art profane au Moyen Age et àla Renaissance, II, Allégories et symboles, Den Haag 1932, II, pp. 203-279; R. Wittkower, ''Grammatica'' from Martianus Capella to Hogarth ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] : un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte 12, 1980, 2, pp. 7-30; C. Kappler, Monstres, démons et merveilles àla fin du Moyen âge, Paris 1980; W. Pohlkamp, Tradition und Topographie: Papst Silvester I. (314-335) und der Drache vom Forum ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] longitudinale del duomo con il coro è coperto da una volta, sui quattro costoloni della quale sono figurati gli arti di A.; la loro posizione indica che egli simboleggia l'intero cosmo di cui fa parte e sul quale si stende nella forma della lettera ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e tecnologia. Produzione e valutazione della moneta nelle società del passato, Urbino 1987; M. Pastoureu, La naissance de la médaille: des impasses historiographiques àla théorie de l'image, Revue numismatique, s. VI, 30, 1988, pp. 227-247; P ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....