COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] l'uno lavorasse nella medesima testa, o panno, o figura dell'altro". Sino alla morte del C., nel 1681, la carriera artistica dell'uno fu intrecciata a quella dell'altro, ma non esistono le minime prove per l'affermazione di N. Dunn-Czak (1975) che ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , pp. 129-167; H. Bodmer, Die Fresken des F. Albani in Palazzo Verospi, in Pantheon, XV (1936), pp. 366-369; A. Boschetto, Per la conoscenza di F. Albani, pittore, in Proporzioni, II (1948), pp. 109-146 M. Roli, Per un "incamminato", Giacomo Cavedoni ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] del lazzaretto (1797; tutto in Mezzanotte, p. 286). Intanto i suoi incarichi lo avevano portato sempre più a contatto con la vita pubblica, finché nel 1797 venne nominato architetto della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] monografica di Roma presso l'Ente Premi (1969-70).
Sin dalla prima produzione l'artista si ispira a soggetti di vita quotidiana e borghese: la donna è la protagonista delle sue opere, ritratta ora all'interno di una stanza su un divano o dietro una ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , che gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi della Zecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso a Genova nel 1615. Il 14 sett. 1621, forse già vedovo, sposò Sebastiana Marabotti detta Angela, che morì ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] ; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Genova-Savona 1981, pp. 111 s.; F. Sborgi, L'Ottocento, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1987, ad indicem; Il Museo dell'Accademia ligustica di ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] anni, come il concorso per l'auditorium di Roma (con G. Cavaglieri ed E. Faludi, 1934), e quello per la sistemazione di piazza Duomo a Milano (con P.G. Magistretti, G. Muzio, P. Portaluppi) in cui il suo gruppo risultò vincitore.
Le sue ricerche ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] fu quasi interamente dedicato alla progettazione e realizzazione dell'insediamento dell'Istituto autonomo per le case popolari a Corviale, lungo la via Portuense a Roma.
Si tratta di un intervento unitario di abitazioni per 8.500 persone, senza alcun ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] Nel 1924 le prime mostre personali, nella galleria Stuard di via Veneto e alla casa d'arte Bragaglia, resero nota la sua pittura a un pubblico più vasto: molto ammirate le sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Tra gli scritti successivi si segnalano: C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, ad Indicem;A.Schettini, La scuola napoletana, in I grandi pittori dell'Ottocento italiano, Milano 1961, III, pp. 37-39; R. Causa, Napoletani dell ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...