FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] basilica di S. Zeno in Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp. 197, 210; G.F. Viviani, ibid., pp. 313, 327, 329, 413; P. Morachiello, in ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] restaurava marmi antichi; forse lavorò in Vaticano sotto Gregorio XIII. Sempre secondo il Baglione, nel 1584 decise di tentare la fortuna a Napoli.
L'attività napoletana del B. non è stata ancora adeguatamente studiata: una Madonna della Neve e una S ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] E. Natoli, Per L. P., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, a cura di M. Giuffrè - M. La Motta, Palermo 1985, pp. 387-396; C. Siracusano, Aggiunte e piccoli problemi attributivi nell'ambito della cultura pittorica ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di Pisa; fu in rapporto (1465, 1466) anche con Benozzo Gozzoli, Domenico di Michelino e Neri di Bicci.
La prima documentazione di un lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro di Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] ; L. Mallé, Le arti in Piemonte, Torino s.d. (ma 1960), pp. 251, 261, 391; F. R. Pesenti, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, p. 106; A. Ottino Della Chiesa, Dipinti della Pinac. di Brera in deposito nelle chiese di Lombardia, I, Milano 1969, pp. 18 ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] fortune e pubblici riconoscimenti; pochissime e rare furono le riserve mossegli dalla critica, pur se egli non riuscì a strappare la palma di maggiore scultore italiano vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] e le sue opere, in Emporium LXXXIII [1936], pp. 288-295). Nel luglio del 1801 il progetto fu presentato a Napoleone, ma la spesa per l'esecu.zione, calcolata in 7 milioni, fu giudicata eccessiva; tuttavia, nonostante le perplessità di Napoleone, esso ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] e l'atelier di Jacques-Louis David, il cui insegnamento influenzerà gran parte della sua produzione artistica. Nel 1784 espose a Montpellier la sua prima opera personale, una Testa di vecchio, ora al Musée Fabre della stessa città. Nel 1787, dopo due ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] degli Spagnoli, e alcune delle Storie di san Ranieri nel Camposanto di Pisa erano state attribuite dal Vasari a Simone Martini con la collaborazione di Lippo Memmi e di Taddeo Gaddi. Solo nel 1846 un documento pubblicato da F. Bonaini rivelò ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] , Nuovi apporti per un catalogo di Borroni,B. e Magatti..., in Arte lombarda, IX, (1964), pp. 237 s.; A. Forlati, La villa Vendramin-Calergi a Fiesso Umbertiano (Rovigo), in Arte veneta, XIX (1965), pp. 176 s.; C. Semenzato Guida di Rovigo, Vicenza ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...