Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] , 1939), e nel 1939 emigrò negli USA stabilendosi in California, dove lavorò come sceneggiatore per la Metro Goldwyn Mayer. Un lungo soggiorno a Berlino nell'immediato dopoguerra ispirò i suoi romanzi migliori, scritti con intento "documentario": Mr ...
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Scrittore e poeta italiano (Mineo 1924 - Frosinone 2009). Medico, ha trasferito nella sua narrativa una percezione vivissima della dimensione corporale e della natura. Da un avvio solo apparentemente ascrivibile [...] a suggestioni neorealistiche (Il sarto della stradalunga, 1954; La contrada degli ulivi, 1958), B. è passato alla e del suo umanissimo smarrimento: Il fiume di pietra (1964); La divina foresta (1969); Notti sull'altura (1971); L'isola amorosa ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] distinse all'assedio di Firenze (1530), e poi (1533) a Napoli, agli ordini del viceré Pedro di Toledo. Prese parte spagnoli, con Bembo, L. Tansillo, B. Tasso, ecc. La sua produzione poetica, parzialmente raccolta insieme con le poesie di Boscán ...
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Scrittrice statunitense (Neuilly-sur-Seine 1903 - Los Angeles 1977). Figlia del musicista J. Nin y Castellanos, dopo aver viaggiato in Europa con il padre si stabilì nel 1914 a New York con la madre. Tornò [...] ; trad. it. 1979) e The winter of artifice (1939; trad. it. 1951). Allo scoppio della guerra tornò negli USA dove uscirono la raccolta di racconti Under a glass bell (1944; trad. it. 1951), diversi romanzi tra cui Children of the albatross (1947) e ...
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Scrittore italiano (Rodi Garganico 1926 - Roma 2008). Collaboratore di vari giornali e periodici, nei suoi romanzi e racconti (Aria cupa, 1952; Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958; [...] La siesta, 1959; La cocuzza, 1960; Notturno d'albergo, 1961; Il calcinaccio, 1962; Le trombe, 1965; Andare a Liverpool, 1968; Offerta speciale, 1970; Le caste pareti, 1973; Ingannare l'attesa, 1979; L'uomo in cuffia, 1982), un umore comico-satirico, ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] e a Nietzsche che a Marx, come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge ...
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Narratore peruviano (Cajamarca 1925 - Westwood, California, 1998). Dopo studî di pittura e scultura a Lima, ha frequentato la University of California a Los Angeles, dedicandosi in particolare all'etnologia. [...] con gli indios Yaqui, presso i quali si è svolta la sua iniziazione al mondo del potere e della conoscenza magica. of Don Juan (1968; trad. it., A scuola dallo stregone, 1970), e ripresa nei libri successivi: A separate reality (1971; trad. it. 1972 ...
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Scrittore russo (Kazan´ 1932 - Mosca 2009), figlio della scrittrice Evgenija Ginzburg. Esordì (1960) con il romanzo breve Kollegi ("I colleghi") sui medici della nuova generazione; gli fece seguito nel [...] brevi Na polputi k lune ("A metà strada dalla luna", 1966) e Zatovarennaja bočkotara ("La tara delle casse", 1968), che un genere", sottotitolo: "alla ricerca di un genere"), dove a cercare un nuovo genere sono sia il protagonista, un prestigiatore, ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] 1931). Negli ultimi anni produsse poco. Si segnalano, in particolare, la raccolta di racconti Obscure des tinies (1932), Lucy Gayheart (1935), dei romanzi, quasi sempre a struttura ciclica: l'artista in lotta per la sopravvivenza intellettuale in una ...
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Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] sciogliersi in un dettato più lucido (vi compare spesso, al posto del metro libero, la strofa rimata), pur senza perdere di profondità. Di singolare interesse (a parte alcuni testi minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...