Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] di Workuta in Siberia. Amnistiato nel 1956, riparò nella Germania occidentale, stabilendosi dal 1961 a Monaco. L'esperienza della prigionia segnò a lungo la sua produzione letteraria, non tanto quale sfogo autobiografico o atto di testimonianza e d ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] pardos (1970). Come saggista si è imposto all'attenzione del pubblico con La nueva novela hispanoamericana (1969) e Tiempo mexicano (1972).
Bibl.: AA. VV., Homenaje a C. Fuentes, a cura di H. F. Giacoman, Madrid 1971; M. Durán, Tríptico mexicano (J ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] Bacovia (1881-1957) e di T. Arghezi (1880-1967).
Nel 1981, C. prende la via dell'esilio. A Losanna, dove vive, pubblica in traduzione francese L'Am-stram Gramite (1985), La terre a mangé ses fontaines (1985) e un volume di critica politica, in rumeno ...
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Scrittore peruviano, nato a Lima il 19 febbraio 1939. Laureato in giurisprudenza e in lettere all'Universitad Nacional de San Marcos, nel 1964 si trasferisce a Parigi dove consegue il dottorato in lettere [...] esacerbandola, B. E. trova nella narrazione di una serie di avventure sentimentali l'opportunità per mettere a confronto la realtà latinoamericana con quella europea. Si tratta di un'opera assai complessa, in cui si accumulano tecniche e materiali ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] e i quattro figli in Inghilterra e dopo diversi tentativi inutili, nel 1913 poté pubblicare a Londra la sua prima raccolta di versi A Boy's Will, che furono presto apprezzati dalla critica. L'anno successivo un nuovo volume, North of Boston, affermò ...
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WOHMANN, Gabriele
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Darmstadt il 21 maggio 1932. È autrice di vari cicli di poesie, radiodrammi e teledrammi, ma soprattutto di romanzi e, ancor più, di centinaia [...] di rilievo fra gli autori della sua generazione, la prima a non essere stata direttamente coinvolta nella tragedia della quali si trovano indifesi: di qui il privilegio accordato a personaggi femminili o giovanili, mai d'altronde epicamente esemplati ...
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ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] . Ma qualcuno si arrabbiò sul serio, e un'eco di certi corrucci si trova in un dialogo del padre A. Bresciani. La Crezia rincivilita è una commedia di costumi rappresentata anche oggi, ed è il prototipo della commedia popolaresca festosa, castigata ...
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Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] emotivo, vedendo in essi la tendenza a cedere agl'impulsi disordinati dell'individuo. A questi egli contrappone l' di metter fine alle moderne tendenze verso il disordine e la disgregazione. Da questa reazione deriva il suo classicismo, che ...
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Poeta americano, nato a Oakland, California, il 7 gennaio 1919. Esponente della scuola del "Black Mountain College" e della scuola di San Francisco, ne impersona nella sua opera gli aspetti sperimentali [...] raggiunge in un'organizzazione danzante tra identità personale e cosmica". La tematica di D., erotica e mistica, rivendica una vasta continuità di tradizione, da Dante a Blake, da Williams a Pound e dalla Stein ai suoi contemporanei Zukofsky, Olson ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] di C. Alvaro; note predominanti, in lui, erano però la sensualità e il colore: che sono rimaste anche nei romanzi e racconti successivi, seppure variamente ambientati, (La peste a Urana, Milano 1943; La brutta bestia, ivi 1944; I briganti, Roma 1945 ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...