Famiglia di piante dell’ordine Asparagali introdotta nella moderna sistematica cladistica (➔ cladismo), i cui generi erano precedentemente ascritti nella famiglia Gigliacee. Si tratta di piante sia erbacee [...] arboree, ampiamente distribuite dalle regioni tropicali a quelle temperate. Le specie erbacee costituiscono spesso il sottobosco di foreste umide, gli alberi si trovano più frequentemente in regioni aride. La famiglia comprende 300 specie riunite in ...
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irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] l’elasticità.
L’i. o eccitabilità del protoplasma è la capacità di questo di percepire gli stimoli, esterni o interni botanica, filamenti staminali irritabili sono detti i filamenti che a un leggero contatto eseguono movimenti, dovuti al cambiamento ...
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stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] viticcio (Smilax), nettarifere (fava) o ridotte a un piccolo tubercolo. Possono essere libere dal picciolo e allora spesso sembrano inserite altra modificazione della s. è l’ocrea (➔). Per la durata si distinguono in caduche (come nella maggior parte ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Santalali, con fiori bisessuali e sepali ridotti a un orlo posto alla sommità dell’ovario. Presentano uno sviluppo embrionale complesso e inusuale, dal momento che [...] cotiledoni. Molte specie sono ornitofile e ornitocore. Sono per la maggior parte piante legnose, fissate sugli alberi come emiparassite con ; hanno foglie opposte, ben sviluppate o ridotte a squame; solo Phrygilanthus aphyllus, del Cile, oloparassita ...
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Presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione [...] è detto diplofito; nell’alternanza di generazione esso rappresenta la diplofase (o sporofito), che a maturità produce, attraverso la meiosi, le spore, con le quali si inizia la fase, o generazione, aploide (gametofito). L’individuo nel quale ...
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Che ha la forma della palma della mano.
Botanica
Si dice di foglia o di altro organo simile, quando ha nervi disposti come le dita divaricate di una mano, irraggiantisi dal punto d’inserzione del picciolo; [...] in cui le foglioline sono inserite sullo stesso punto e divergono a ventaglio (es: il trifoglio). Le foglie palmatolobate sono foglie acuti, purché molto larghi alla base, insinuantisi al massimo fino a metà della distanza tra il margine e il punto d’ ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] primavera, permettendo così ai tubi cribrosi di riprendere la loro funzione.
Medicina
Formazione ben circoscritta (clavo durone), dovuta a forte ispessimento dello strato corneo dell’epidermide; ha sede nelle regioni sottoposte a pressioni o attriti ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] contrapposto a quello di riposo. Riproduzione v., quella che avviene senza il concorso dei gameti (➔ riproduzione). zoologia si distinguono una parte v. e una animale, considerando la prima come più semplice rispetto alla seconda.
In embriologia, ...
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Ulotricali Ordine di alghe Clorofite comprendente forme molto varie con tallo filamentoso, tuboloso, a cilindro pieno laminare, con cellule provviste di un solo cloroplasto e di uno o più nuclei; tutte [...] sono: Ulotricacee, Ulvacee e Prasiolacee (➔). La famiglia Ulotricacee comprende forme a filamento semplice uniseriato; il genere più noto possiedono come pigmenti fotosintetici carotenoidi e clorofilla a e b, inoltre accumulano amido come sostanza ...
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striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] valutata senza tenere conto degli effetti dell’autoinduzione. scienza militare In balistica esterna, s. dei colpi, zona comprendente la rosa di tiro, limitata da due rette parallele e simmetriche rispetto all’asse longitudinale della rosa stessa se ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....