Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] l’argobba. L’arabo è parlato dagli arabi immigrati e in parte anche dai musulmani indigeni, specialmente da quelli più a contatto con la costa. La famiglia cuscitica comprende il beja, l’agau, il saho, il dancalo o afar, il somalo, l’oromo, il sidamo ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva la fondazione a Tarquinio Prisco. In età imperiale le divinità supreme maschili in genere e quelle di natura celeste in particolare, che erano ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] , ma senza prove sicure. Della sua vita, unico e tutt'altro che certo episodio rilevante a noi noto è la sua follia, dovuta a un filtro amoroso, di cui ci informa s. Girolamo. Da essa L. sarebbe stato indotto poco più che quarantenne al suicidio ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] di riscatto e da una pazza sete di vivere, spinta sino al fanatismo. Attraverso l'amore terreno l'uomo giunge a quello divino, alla grazia. La grazia viene più spesso al peccatore non perché egli ha peccato, ma perché ha sofferto ed è capace di ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] di satira (cinedologia), di cui Ennio adattava i metri, il tono, gli argomenti in forma spregiudicata, fino a raggiungere la scurrilità. Una raccolta di ricette culinarie, forse in esametri, era il poemetto Hedyphagetica, mentre era in tetrametri ...
Leggi Tutto
Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] ben fornito di ricchezze con una casa a Verona e a Roma, una villa a Sirmione sul Garda, un'altra fra Tivoli e la Sabina. A Roma avvenne l'incontro e sorse l'amore per la donna che doveva essere la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo ...
Leggi Tutto
Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] Spagnoli, fu al servizio di Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, e alla corte d'Isabella d'Este a Mantova; dopo la battaglia di Pavia (1525) la sua casa a Milano fu saccheggiata e i suoi libri dispersi. Al costituirsi della 2a Lega santa, il B ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] disegnatrice S. Ziche, 2000). Nel 2001 lo scrittore è tornato alla narrativa con Fantasmi e La trascrizione dello sguardo, saggio introduttivo a Per il cinema, un volume che raccoglie i soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2007 ha ...
Leggi Tutto
Amis ⟨ä´mis⟩, Kingsley. - Scrittore inglese (Londra 1922 - ivi 1995). Dopo il suo esordio come poeta si è affermato come romanziere, e nella sua produzione, costantemente caratterizzata da un'efficace [...] e psicologici ritorna in I want it now (1968), The green man (1969) e Girl, 20 (1971). Assai vivo l'interesse di A. per la letteratura di fantascienza; sull'argomento ha pubblicato un libro di critica (New maps of Hell, 1961) e ha curato con R ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] Federico II che lo fece conte; nel 1753 fece ritorno in Italia. Scrittore abbondantissimo, l'A. bene rappresenta la vastità d'interessi, la prontezza ad assimilare le più vive conquiste del pensiero, soprattutto l'ansia di divulgazione educativa che ...
Leggi Tutto
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...