BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] tipi di Sansoni, con data di pubblicazione «aprile 1943» (il volume fu in realtà finito di stampare a Firenze, subito dopo la Liberazione, il 20 luglio 1945).
Nell’immediato dopoguerra ottenne un nuovo comando, con l’incarico di letteratura italiana ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dell'Adamo); Filosofia per principi e cavalieri, 2 voll., Siracusa 1841; Lettere di T. C. a L. A. Muratori, a cura di A. Vecchi, Modena 1956.
Inedite sono: La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] e commediografo, sovente animato più da esigenze di guadagno che non da autentica vocazione.
Costretto, anche per la morte prematura della madre, a interrompere gli studi, il F., che aveva due sorelle minori cui provvedere, si adattò ai più svariati ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] lingue, che serbano comunque tracce delle loro fasi più antiche; il che consente a Vico di enunciare la sua idea che attraverso la storia delle lingue sia possibile leggere la storia dei popoli (ibid., Idea dell’opera, § 32; libro I, sezione II, capp ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S. Dalle Donne e G. Stringari. L'elaborazione dell ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , percepì anche una rendita quale canonico della cattedrale di Kielce e poi di Sandomierz), continuò a trovarsi a mal partito per la sua cattiva conoscenza delle lingue moderne. Nella sua corrispondenza col conte Galeani Napione, con l'archeologo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , IX (1887), p. 131; D. Gnoli, Un giudizio di lesa maestà sotto Leone X, Roma 1891, pp. 78 s.; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVI (1900), pp. 345 s ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 1930, pp. 818, 883-884, 895-954, 957-960 (con commento e con il nome del C.); gli "Intermezzi", per la Cofanaria di F. D'Ambra, a. cura del Lasca, in tutte le edizioni della Cofanaria (Firenze 1566 e 1593; in Teatro comico fiorentino, V, ibid. 1750 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] tamquam cadaver in capite alieno ad vocandos complices"), poi commutato nella pena del fuoco: ma neppure questa tortura poté indurlo a fare ammissioni.
La pena di morte per lui e per gli altri condannati fu eseguita il 20 maggio 1795 nel piano di S ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , Poeti d'oggi, 1900-1925, Firenze 1925, pp. 58 ss.; P. Minetti, G. C. poeta e apostolo dell'istruz., Milano 1927; A. Momigliano, La poesia di G. C., in Impressioni di un lettore contemp., Milano 1928, pp. 70 ss.; P. Pancrazi, G. C., in Il Corriere ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....