Saggista e giornalista, nato a Milano il 27 ottobre 1921 e morto a Sondrio il 27 agosto 1996. Laureatosi in lettere antiche a Pavia, si perfezionò in archeologia presso l'università di Roma. Fu attivo [...] 1992. Nel 1998 è stato istituito dalla Provincia di Roma il premio Cederna per la tutela dei beni culturali e ambientali.
Attraverso l'attività pubblicistica C. contribuì a creare in Italia un movimento di idee, lottando contro l'abusivismo edilizio ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] garanzie
"Una crudeltà, consacrata dall'uso della maggior parte delle nazioni" scrive Beccaria "è la tortura del reo mentre si forma il processo, o per costringerlo a confessare un delitto, o per le contraddizioni nelle quali incorre. Un uomo non può ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di amicizia tra il F. e il Grimaldi ad un certo punto si interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del 21 marzo 1784, la consuetudine con il Pagano non venne mai meno.
Questi dedicò nel 1782 all'amico massone una delle sue tragedie ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] umani sono riassunti nella figura di Cristo, "centro del cosmo e della storia", il quale con la sua incarnazione "si è unito in un certo senso a ogni uomo".
Giovanni Paolo II favorì l'ecumenismo e il dialogo con gli esponenti delle altre religioni ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] debole di carattere, prodiga e superficiale, non seppe far altro che affidare l'educazione del figlio a medici e ad "educatori" bigotti, con la conseguenza di farlo crescere con il terrore delle malattie e della morte, prospettatagli dai gesuiti come ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] come capolista nelle elezioni comunali, ma le divisioni interne al suo partito lo costrinsero a ritirare la candidatura a sindaco e a lasciare questa carica definitivamente. Ciò nonostante, in collaborazione con Fanfani, allora ministro degli Esteri ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] . L'eletto fu appunto Rinaldo (12 dic. 1254), che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu dominata dal problema del Regno di Sicilia, ove le incertezze e le perplessità ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 giunse a Firenze la notizia della morte del padre del C., Pietro, la città, come capo delle forze guelfe in Toscana, offrì al C. e al fratello Roffredo ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] rimasti esclusi alcuni piccoli scritti, di cui cfr. le notizie date in V. Frosini in G.C. (1961), ai quali va aggiunta la Nota a sentenza della Corte di cassazione di Roma del 9 genn. 1915, in Foro it., XL, (1915), 1, pp. 257-262. Inoltre: Pensieri ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...