EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di S. Maria ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì di continuare la carriera e prendere i voti. Nel 1840 con sofferta decisione gettò alle ortiche ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] su quelle della Nuova Antologia, di cui fu critico drammatico dal 1905 (anno in cui sostituì E. Boutet, che passò a dirigere la compagnia drammatica stabile) fino alla morte.
Su questa rivista fu pubblicato (dal 16 aprile al 16 giugno 1908) il ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] , in tempo per preparare l'arrivo del Farnese, che nel 1553, dodici anni dopo esserne entrato in possesso, si decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla corte di Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del G. al cardinale ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] di conoscenti, richieste di piccoli favori, consigli (e anche paternali), offerte di liriche in onore dei vari componenti la famiglia. A Cosimo, bandito da Firenze nell'ottobre 1433, scrive: "Non veggio dove far principio possa, / scrivere in prosa o ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] amico di moltissimi letterati del tempo (tra i quali il Cantù e il Brofferio), non prese parte ad attività politiche.
Morì a Torino la notte fra il 12 e il 13 aprile 1860.
Poligrafo fecondissimo, il B. non si distinse per originalità e profondità, ma ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Un nuovo tentativo di portare in scena l'Orfeo fu fatto dal Gonzaga nel 1491. Egli sperava di festeggiare in questo modo la visita a Mantova del suocero Ercole d'Este. Il 31 maggio di quell'anno il suo servitore Antimaco lo informava di aver riferito ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] vita lucchese nel Cinquecento. Bartolomeo, forse il fratello, aderiva alla rivolta degli straccioni e, costretto a lasciare la città dopo la repressione del movimento popolare, veniva condannato in contumacia. Probabilmente anche il cugino Nicolao fu ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Miniato 1876, pp. 198, 336-354; G. Capponi, Scritti editi ed ined., Firenze 1877, II, p. 8; A. v. Reumont, G. Capponi e il suo secolo, Milano 1881, I, p. 21; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, I, pp. 29 s.; Lettere di G. Capponi ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] scuola poetica del Bembo: oltre il Beazzano, Giovanni Aurelio Augurelli, Gian Francesco Fortunio, Trifon Gabriele. Anche nel 1532 è attestata la sua presenza a Feltre, intento alla compera di un podere e di una casa, che il C. voleva attrezzare come ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] . Plausi e botte, Firenze 1918, pp. 134 ss.; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 195-198; G.A. Borgese, La vita e il libro, III, Bologna 1928, pp. 144-150; A. Tilgher, C. Tartufari, in L'Italia che scrive, XI (1928), 9, pp. 225 s.; C. Pellizzi, Le ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...