BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] Cecilija, Zagabria 1924; F. Luzzatto, Scrittori dalmati di politica agraria nel sec. XVIII, in Arch. stor. per la Dalmazia, III (1928), pp. 8-10; A. Belas, Biljéske dra Julija Bajamonta o gradu Splitu, in Hrvatski glasnik, Split 1940, n. 70; D. Berič ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] in Italia, futuro vescovo di Lamego e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II di Aviz a recarsi presso la sua corte. Lasciò allora l’Italia, dove non avrebbe più fatto ritorno. Fra le città in cui aveva soggiornato vi erano ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] senza intermediari. "Lo sentì anche Diego Valeri, scrivendo che in questi versi qualcosa manca, o qualcosa è di troppo, a raggiungere la parola semplice, tutta viva e tutta vera, che è pura poesia" (Vidossi, p. 199). I Versi friulani (Tolmezzo 1908 ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] al M. nel dicembre 1537, in cui Aretino lo difendeva dalle accuse di disonesta gestione del lotto, e quella a Simon Bianco del giugno 1538.
La professione di sensale fornì al M. l'occasione per estendere le sue relazioni anche al di fuori della città ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] intenti anche patriottici. Quando, nel dicembre 1847, Modena fu occupata da un presidio austriaco, il C. si trasferì a Bologna. Tornò a Modena dopo la partenza del duca e degli Austriaci (21 marzo 1848), e vi rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848 ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] era affidato all'istruzione, di attenuare l'importanza attribuita ai voti.
Verso il 1912 una grave malattia nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino all'abbandono del servizio nel '17. Il pensionamento e il cambio di residenza ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] colpirà l'Italia per avere tollerato l'iniquità di costoro. Segue l'invocazione del F. ad Apollo perché lo aiuti a descrivere la folla di virtuosi che si accalca intorno al carro di Cosimo, ma essendo tali lodi superiori alle sue capacità il poeta ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. sardo,VIII[1912], pp . 145 ss ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] storia del regno di Carlo Emanuele III era ripercorsa in 314 iscrizioni latine (nel 1786 fu stampata a Torino la versione italiana, ad opera di Filippo R. Orsini d'Orbassano, Fasti di Carlo Emanuele III re di Sardegna).
L'ultimo scritto del F. fu il ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] diffondeva testi redatti quasi industrialmente. In questo contesto appunto si spiega, per esempio, che fosse di moda a Parigi la ricerca dell'opera e dell'autore "saccheggiati" da Sienkiewicz, nel corso della quale furono passati in rassegna ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...