Patriota (Milano 1821 - Mentone 1896); repubblicano federalista, fu attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col Piemonte; fu poi deputato all'Assemblea costituente [...] mazziniano. Caduta Roma si trasferì a Parigi, dove si arricchì e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Sostenitore del bimetallismo e della cooperazione, scrisse la Mécanique de l'échange (1865), La monnaie bimétallique (1876), ecc. Raccolse ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] favore dello stato di Rio Grande do Sul ribellatosi al governo brasiliano, e ne comandò poi la flotta da guerra. Al principio del 1842, costretto a riparare a Montevideo, portò con sé Anita, già compagna di vita e d'ideali, che divenne sua sposa. Ma ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Provincia (2586 km2 con 286.433 ab. nel 2020), suddivisa in 46 comuni. Confina con la Lombardia (a N), il Piemonte (a O), la Liguria (a SO) e la prov. di Parma (a E-SE). Il territorio, montuoso per due terzi e pianeggiante per un terzo, comprende le ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] del nuovo Stato della Città del Vaticano e, sostenitore delle ricerche scientifiche e dei progressi tecnici, affidò a G. Marconi la realizzazione della Radio vaticana (che inaugurò il 12 febbr. 1931 con un solenne radiomessaggio) e ricostituì (28 ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] di una battaglia (1648) tra Spagnoli e Francesi: questi ultimi vittoriosi posero allora a C. un assedio che si protrasse inutilmente per alcuni mesi. Alla Spagna la città rimase fino al 1702, quando l’occuparono gli Austriaci. Presa dai Francesi nel ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] degli ordini sacri), fu in contrasto con i Della Rovere per Camerino e compì la famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] organicamente il problema del valore, conciliando con sintesi geniale gli apporti di H. Gossen, K. Menger e A. Marshall con la teoria ricardiana del costo di produzione; numerosi saggi di economia teorica e applicata, di sociologia e di finanza ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] si ha nella leggenda, accolta per primo da Paolo Diacono, per cui Attila re degli Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L., presentatoglisi protetto in modo ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] le leggi organiche, arrestò i tentativi di restaurazione cattolica, e P. VII, pur andando a incoronarlo imperatore a Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo stato pontificio entro un cerchio di formazioni politiche ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] riforma della Chiesa, l'applicazione dei decreti del concilio in tutti gli Stati, la crociata.
Vita e opere
La famiglia era di modesta estrazione sociale. A quattordici anni entrò nel convento domenicano di Voghera, dove prese il nome di fra Michele ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...