Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il romanzo Scipione ...
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Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] prestar giuramento di fedeltà a Carlomagno (788) e a promettere la restituzione di molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento con Bisanzio. Lasciò 17 capitoli aggiunti all' ...
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Uomo politico (Firenze 1821 - ivi 1869). seguace della tendenza liberale-moderata, fu assai attivo nel biennio riformista (1847-48), ma si trasse in disparte durante la dittatura del Guerrazzi. Insofferente [...] al ritorno del granduca (luglio 1850), cospirò e dovette esulare per un anno. Tornato in patria e divenuto rappresentante a Firenze della Società Nazionale, fu uno degli organizzatori del moto del 27 apr. 1859, poi gonfaloniere di Firenze; dopo ...
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Secondogenita (Milano 1787 - Buccinigo, Erba, 1830) di Gaspare Casati, sorella di Gabrio, moglie di Federico Confalonieri; dama di corte della viceregina d'Italia Amalia Augusta, aderì progressivamente [...] alle idee antinapoleoniche e antiaustriache del marito per il quale ottenne, recatasi a Vienna dall'imperatore, la commutazione della pena di morte in carcere a vita. Morì sfibrata dai varî tentativi di soccorrere il marito allo Spielberg (nel 1829 ...
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Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) e morì non riconciliato con la Chiesa. ...
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Militare (Duingt, Savoia, 1786 - Torino 1850). Generale, fu energico viceré di Sardegna dal 1843 al maggio 1848; nell'ott. 1848 il ministro Pinelli gli affidò il difficile comando di Genova e lo creò senatore. [...] Accusato di reazionarismo dal Gioberti, andò a Torino per scolparsi, e, dopo la disfatta di Novara, divenne presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ma il 7 maggio 1849 lasciò il posto a Massimo d'Azeglio. ...
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Patriota (Bologna 1802 - Forlì 1866); partecipò ai moti del 1831 e fu costretto a esulare a Corfù, a Malta, a Marsiglia e finalmente a Parigi, dove risiedette fino al 1848. Fu poi nominato commissario [...] straordinario dell'esercito pontificio nel Veneto e gli venne affidata una missione diplomatica a Parigi e a Londra (5 dic. 1848). Costretto ancora a esulare a Parigi, diresse infine (1860-65) la Gazzetta Ufficiale. ...
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Uomo politico spagnolo (Genova 1710 - Madrid 1786). Recatosi assai giovane in Spagna, fu inviato da Carlo III ambasciatore a Parigi, ove fu il principale negoziatore del Patto di famiglia (1761). Divenuto [...] primo ministro (1763), svolse una politica costantemente ostile all'Inghilterra; il fallimento di una spedizione contro il Marocco, da lui voluta, lo costrinse (1776) ad abbandonare il potere e ad accettare la nomina di ambasciatore a Roma. ...
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Generale (Savigliano 1846 - monte Rajo 1896). Nel dic. 1893, ad Agordat, inflisse una sconfitta ai dervisci; si segnalò ancora ad Adi Ugri, Coatit e Senafè. Urtatosi col gen. Baratieri, chiese invano di [...] essere rimpatriato. Nella giornata di Adua, l'A., dopo aver cercato invano con la sua brigata di sottrarsi alla pressione soverchiante degli Abissini, morì in combattimento. Medaglia d'oro alla memoria. ...
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Sorella (Ajaccio 1782 - Firenze 1839) di Napoleone, sposa (20 genn. 1800) di G. Murat, seguì le sue sorti e contribuì con la sua ambizione e intelligenza alla rapida ascesa del marito, diventando così [...] regina di Napoli (15 luglio 1808). Dopo la caduta di Napoleone e la fucilazione del marito (1815), passò in Austria, quindi a Trieste (1824). Dal 1831 visse a Firenze. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...