Architetto italiano (Roma 1897 - ivi 1967). Formatosi nell'ambiente conservatore romano, realizzò tuttavia opere significative nell'ambito dell'edilizia residenziale popolare come le case modello nella [...] (1931-37), segnato da accenti di sapore futurista. Le sue opere in collaborazione con A. Libera (Palazzo delle poste in via Marmorata, 1933-35) e la bella palazzina in Lungotevere Flaminio 18 (1938-1940) mostrano un deciso interesse per le tematiche ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] Governatore del ducato di Milano nel 1538, nella guerra con la Francia ottenne dapprima successi in Piemonte, poi, battuto a Ceresole (1544), riuscì abilmente a coprire Milano fino a che si stipulò la pace di Crépy. Gran capitano, fu uomo di cultura ...
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Figlio (Roma 1775 - Firenze 1832) di Marcantonio IV; nel febbr. 1798, alla proclamazione della Repubblica Romana sotto la protezione dell'esercito francese, aderì al nuovo ordine rivoluzionario; recatosi [...] voluto dai Bonaparte) e percorse, sotto l'Impero, la carriera militare sino al grado di generale. Nominato poi duca si affrettò a cedere il paese ai coalizzati. Visse da allora separato dalla moglie, decidendosi a riavvicinarsi a lei solo nel ...
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Viaggiatore e mercante veneto (Chioggia 1395 circa - forse Chioggia 1469), compì un lungo viaggio fino alle Indie Orientali tra il 1414 e il 1439, di cui la più autorevole relazione è quella di Poggio [...] Indiano, dopo una sosta sulle coste arabiche, l'India. Percorse il Deccan e, toccando poi Ceylon e la costa presso Madras, giunse a Sumatra. Le notizie della narrazione, che contiene anche elementi derivati da altre fonti, diventano qui incerte; il ...
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Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII di Francia, favorevole a Luigi [...] che, dopo un periodo di ostilità, si era riconciliata con Luigi XI. A. fu fatto prigioniero a Montmélian, con la sua corte, dal fratello (1471). Liberato, si trasferì in Piemonte, dove morì in odore di santità: fu beatificato nel 1677 da Innocenzo ...
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Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] Giovine Italia. Passato in Francia per sfuggire ai processi del 1833 contro la Giovine Italia, nel corso dei quali fu condannato a morte, partecipò alla spedizione di Savoia, rifugiandosi quindi in Portogallo e in Spagna. Qui partecipò alle campagne ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli Analytica posteriora e la Physica di Aristotele). Tra gli autori arabi tradotti sono al-Farghānī, Giābir ibn Aflaḥ, Ibn al-Haitham, Avicenna, ecc ...
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Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873), podestà di Milano dal 1837, favorì la preparazione delle Cinque giornate (18-22 marzo 1848) e, dopo la cacciata degli Austriaci, assunse la presidenza del governo [...] provvisorio e si adoperò per la fusione della Lombardia al Piemonte. A fusione avvenuta, nominato da Carlo Alberto presidente del Consiglio, fu costretto a dimettersi dalla conclusione dell'armistizio Salasco, da lui riprovato (15 ag. 1848). Rimasto ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] in Italia questa teoria, che andava allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione di funzioni infinitiformi, dotate di un numero ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 fu Maggiore); per due volte vanamente, nel 1458 e nel 1464, aspirò alla tiara. Dal figlio Girolamo prese origine la casa dei Tuttavilla. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...