Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] regno d'Italia dal 1811. Partecipò alla battaglia di Lipsia, proteggendo la ritirata delle truppe sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena 1823 - ivi 1891), patriota, si segnalò nella ...
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Erudito e letterato (n. prob. Portogruaro 1485 circa - m. Milano 1544). Accanito difensore, contro Erasmo, dell'imitazione ciceroniana nel trattato Della imitazione, esperto di lingue e dottrine orientali, [...] diede alla luce, un Teatro retorico, in cui avrebbe dovuto sistemare tutto lo scibile: per la sostanza, a fondo astrologico e cabbalistico; per la forma, sulla base del lessico e della fraseologia ciceroniani. Famosissimo al suo tempo, fu da alcuni ...
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Cantante evirato (Andria 1705 - Bologna 1782), allievo di N. Porpora, esordì (1720) a Napoli. Studiò poi ancora con A. Bernacchi, e divenne il più celebre sopranista dei suoi tempi. Acclamato sulle scene [...] di tutta Europa per le sue eccezionali facoltà naturali, la sua raffinata tecnica, la sua intelligenza e cultura, fu per ventidue anni alla corte di Spagna, e si ritirò poi (1761) a Bologna. Fu legato da grande amicizia al Metastasio al quale diede ...
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Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a Città di Castello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: [...] con due angeli nel museo di Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale affini a Gentile da Fabriano e risente, seppur superficialmente ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con Clemente VII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta certa, a papa Paolo III (1549), col quale per altro era stato in costante disaccordo. ...
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Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] prestar giuramento di fedeltà a Carlomagno (788) e a promettere la restituzione di molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento con Bisanzio. Lasciò 17 capitoli aggiunti all' ...
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Scrittore italiano (Livorno 1873 - Roma 1954). Redattore del Corriere della sera e suo inviato speciale durante l'impresa libica e la prima guerra mondiale, fu accademico d'Italia. Poeta crepuscolare, [...] più vicino a D'Annunzio che a Pascoli (I sentieri e le nuvole, 1911; ecc.), ha dato il meglio di sé nelle prose e nei racconti rievocanti la propria infanzia (sullo sfondo della Maremma) e la prima giovinezza: Odor d'erbe buone, 1931; Pantaloni ...
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Attore della commedia dell'arte (1609-1676), fu al servizio dei duchi di Parma e specialmente del giovane cardinale F. M. Farnese, recitando le parti di primo zanni con il nome di Buffetto; sposò la vedova [...] Isabella Franchini (Colombina). Nel 1645 con G. Gabbrielli (Diana) fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria e vi ottenne grandi successi; tornò poi in Italia recitando con la moglie. Sul suo avventuroso matrimonio pubblicò un Cicalamento in canzonette ...
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Scultore (Carrara 1670 - ivi 1747). Si formò a Firenze con G. B. Foggini e a Roma con C. Rusconi. Fu attivo, tra l'altro, a Firenze (bassorilievo con Tobia e l'angelo in S. Spirito, 1698; statua di s. [...] . Michele e Gaetano, 1700 circa), Livorno (statue e bassorilievi in S. Ferdinando, 1709-17), Genova, Torino, dove fu nominato scultore di corte (sculture per la Venaria reale, 1720 circa-1725), ed eseguì anche commissioni per varî sovrani stranieri. ...
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Uomo politico (Firenze 1821 - ivi 1869). seguace della tendenza liberale-moderata, fu assai attivo nel biennio riformista (1847-48), ma si trasse in disparte durante la dittatura del Guerrazzi. Insofferente [...] al ritorno del granduca (luglio 1850), cospirò e dovette esulare per un anno. Tornato in patria e divenuto rappresentante a Firenze della Società Nazionale, fu uno degli organizzatori del moto del 27 apr. 1859, poi gonfaloniere di Firenze; dopo ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...