ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] 'arresto di Mussolini e al conferimento della carica di capo del governo a Badoglio, questi affidò all'A. la delicatissima carica di comandante della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN).
Nel corso dei primi giorni di agosto Badoglio ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] di agente diplomatico.
Tra il 1650 ed il 1660 fu incaricato di numerose missioni in Francia, nel corso delle quali giunse a conquistare la fiducia del Mazzarino: se non è provato che egli servisse anche da agente segreto. al cardinale, è certo che fu ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] Guerrazzi, dopo che questi fu dall'Assemblea proclamato dittatore (28 marzo). Escluso dall'amnistia dopo la restaurazione, si recò a Marsiglia. Di là passò a Genova, e poco dopo tornò in Toscana come testimone al processo intentato al Guerrazzi; ma ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] d'Italia, ove trattava l'origine delle specie con vedute che si riallacciavano a Lamarck: secondo l'A. la vita ebbe origine solo una volta nella storia della terra.
L'A. fu professore emerito dell'università di Torino, commendatore dell'Ordine al ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] di 8000 iperperi; poi nel novembre 1402 inviò Tommaso Mocenigo a trattare con l'A. la restituzione della città in cambio di 1700 ducati. La missione fallì e fu ripresa la lotta. La rocca capitolò nel gennaio o nel febbraio del 1403. Nel febbraio ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] Tassoni in un'ottava della sua Secchia rapita (I, 52) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto ala Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro e mattutino / Giucasse i benefici ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] zarevic Alessio fuggito dalla Russia. Nel 1721, allorché il Delgorukij venne richiamato in patria, l'A. lo seguì a Mosca; e fu appunto a contatto con la personalità del diplomatico russo ch'egli concepì l'idea d'un piano di alleanza e di penetrazione ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] ", l'osservazione sulle "leve... maneggiate dal pontefice ne' cantoni cattolici" e l'adoperarsi del nunzio a Lucerna a tal fine.
La sua "nota abilità", la sua "molta prudenza e desterità", il "fervore" del suo "zelo" - il Senato abbondava sempre in ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] del supplizio (i gendarmi che lo scortavano furono assaliti da altri gendarmi affiliati all'organizzazione settaria dell'A.), la fucilazione fu eseguita la mattina del 30 dic. 1826 entro il forte di Castellammare.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] , nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in Fermo di Andrea Tomacelli (5 giugno 1397), che vi ristabilì l'autorità pontificia, come si ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...