Poeta arabo e raccoglitore di poesie antiche, nato presso Damasco tra la fine dell'VIII e il principio del IX secolo d. C., morto nel 228 èg. (842-843 d. C.) o nel 231 èg. (845-846 d. C.). La sua più celebre raccolta di poesie altrui, è quella intitolata, dal primo capitolo di essa il quale contiene rime di soggetto guerresco, al-Ḥamāsah, ossia "il valore"; essa è fonte di prim'ordine per lo studio ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] in una serie di mirabili traduzioni e rifacimenti in prosa e in poesia dai testi orientali (al-Ḥarīrī; Imru' ul-Qais; AbūTammām; Firdūsī, ecc.). Nel poema Die Weisheit der Brahmanen (6 voll., 1836-39) espose anche la sua concezione filosofica: una ...
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Arabista tedesco (Lüneburg 1788 - Bonn 1861); è con H. L. Fleischer e G. L. Flügel il maggior rappresentante del rinnovamento degli studî arabistici in Germania nel sec. 19º. Opere sue principali sono [...] l'edizione con traduzione latina della più antica antologia poetica araba, la Ḥamāsa di AbūTammām (1828-51); la raccolta di Arabum proverbia (1838-43) fondata sull'opera di al-Maidānī; e il grande Lexicon arabico-latinum (1830-1837, 4 voll., anche ...
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ī Poeta arabo (m. 897), nato in Siria e vissuto alla corte dei califfi abbasidi di Baghdād. È noto sia per la sua personale produzione poetica (in cui ritrae di frequente ambienti ed eventi contemporanei), [...] sia per una sua antologia di poesia antica, intitolata al-Ḥamāsa ("Il valore guerriero"), come la più celebre raccolta omonima di AbūTammām. ...
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FREYTAG, Georg Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Arabista, nato a Lüneburg il 19 settembre 1788, morto a Bonn il 16 novembre 1861. Allievo di S. De Sacy, come più tardi H. L. Fleischer e G. L. Flügel, [...] Bonn 1830) e pubblicò, egregiamente, con traduzione latina, la più antica e celebrata antologia poetica araba, la Ḥamāsah (v.) di AbūTammām (voll. 2, Bonn 1828-51) e la tarda opera di morale aulica Fākihat al-Khulafā' di Aḥmad ibn ‛Arabshāh (Fructus ...
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. Poeta arabo preislamico della tribù dei Tamīm, nato nel 530 dell'e. v. circa, morto nel 620 circa. Della sua vita poco è conosciuto; egli è ritenuto da alcuni come uno dei più grandi poeti preislamici; [...] . der Akademie der Wissensch. in Wien, phil.-hist. Cl., CXXVI (1892); A. Fischer, in Zeitschr. deutsch. morg. Ges., XLIX, 85-144, 673-690; R. Basset, in Zeitschr. f. Assyriol., XXVI, 295-304. Traduzioni anche in Rückert, Hamâsa (v. abûtammām). ...
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. Titolo di alcune antologie di poesia araba preislamica e dei primi due secoli dell'islamismo, delle quali la più antica e più famosa fu composta dal poeta AbūTammām (su cui vedi arabi: Letteratura; [...] III, p. 854), morto fra l'842 e l'845 d. C.
Essa fu edita con commenti arabi e tradotta in latino da G.W. Freytag (Hamasae carmina, Bonn 1828-1847, voll. 2); fu resa in versi tedeschi da Federico Rückert ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] riporta al-Maqqarī, si trovavano, stando ad Abī Tammām Ghalib ibn Rabaḥ al-Hajjām, millequattrocento lampade. Delle contesti bizantini, come dimostrerebbe il portalampade rinvenuto a Qaṣr-i Abū Naṣr vicino a Shīrāz (New York, Metropolitan Mus. of ...
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