ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] bacino di carenaggio, il Bāb el-Mrisa (la Porta del Porto) e la porta occidentale, costruite per volere del sovrano merinide AbūYūsufYa'qūb tra il 1260 e il 1270 e interrate ormai da secoli assieme al porto. La prima, inquadrata da due torri assai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] cui non sempre negli schieramenti contrapposti figurano musulmani da un lato e cristiani dall’altro.
Il merinide AbuYùsufYa‘qub costituisce l’ultima speranza andalusa. Traversato nel 1275 lo stretto di Gibilterra, egli entra ad Algesiras, cedutagli ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] e talvolta per lunghi periodi assediata. Presero parte a tali azioni, da parte merīnida, specialmente i sultani AbūYūsufYa‛qūb, AbūYa‛qūbYūsuf, Abū Sa‛īd e Abū 'l-Ḥasan, il quale ultimo riuscì, nell'anno 737 dell'eg., 1337-1338 d. C., ad occupare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] , quella di un’epistola sulla scapulomanzia (la predizione del futuro attraverso le scapole degli animali) scritta da al-Kindī (AbūYūsufYa‛qūb ibn Isḥāq al-Kindī, noto in Occidente come Alchindus; 801-870/ 873 ca.); con il titolo Tabula smaragdina ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] le cisterne dovevano costituire punti di arresto e di tappa. All'epoca almohade, e in particolare al regno del califfo AbūYūsufYa῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), sono state attribuite le cisterne di Sīdī Bū ῾Uthmān, nei pressi di Marrakech (Allain, 1951 ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] tutta la costa nordafricana, e il cui intervento fu invocato dall'ayyubide Saladino contro i crociati di Acri.
Il regno di AbūYūsufYa῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), il vincitore di Alarcos, che consolidò i confini dell'impero e represse l'ultima grande ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] l'esistenza stessa del monastero, pochi anni dopo la sua fondazione. Secondo il racconto, nel 1195 il califfo AbūYūsufYa'qūb al-Manṣūr scatenò un poderoso attacco contro la provincia di Estremadura e cinse d'assedio A., perpetrando il sanguinoso ...
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Portarono questo nome due emiri della dinastia africana degli Almohadi: il figlio del fondatore ῾Abd al-Mu'min (AbūYa῾qūbYūsuf I), che regnò dal 1163 al 1184 e fu uno dei maggiori sovrani almohadi, e [...] AbūYa῾qūbYūsuf al-Mūntaṣir (1214-1223), il cui regno coincide con l'iniziata decadenza dello stato almohade. ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] capitale; nel 1091 le truppe berbere dell’almoravide Yūsuf saccheggiarono la città che, come il resto della forze almohadi di Spagna, conobbe nuovamente un periodo di floridezza sotto AbūYa‛qūb (1163-84) e al-Manṣūr (1184-99). Dopo la conquista ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] di Ḥassān a Rabat e della Grande moschea di Siviglia, in seguito inglobata nella Giralda.AbūYa῾qūbYūsuf I (1163-1184) ampliò la città verso S, ma fu suo figlio, Ya῾qūb al-Manṣūr, che eresse intorno al 1188, al di fuori del perimetro urbano, ma ...
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