DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] Freiburg-Hannover 1968, ad Indicem; altre notizie in G. Carafa, De Gymnasio romano et de eius professoribus abUrbecondita usque ad haec tempora libri duo, Romae 1731, p. 497; Casimiro Romano, Memorie storiche della chiesa e convento di S.Maria in ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] bibliothecarum manuscriptorum nova, I, Parigi 1739, p. 138; G. Carafa, De gymnasio romano et de eius professoribus aburbecondita usque ad haec tempora libri duo, II, Romae 1751, pp. 348 s.; G. Catalani, De Magistro Sacri Palatii Apostolici ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] pubblicava già tra 1586 e 1587 due libri di «vite dei santi», in cui rigorosa i culti esistenti ab immemorabili, dei quali la frequente la presenza nell’Urbe di fondatori e di in quo, vbi corpora ipsorum condita sint, indicatur: alter locorum ...
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absit iniuria verbo
‹... ini̯ùria ...› (lat. «sia lungi dalla parola l’offesa»). – Adattamento di una frase dello storico latino Tito Livio (che nel libro IX, cap. 19 della sua storia di Roma Ab urbe condita dice: absit invidia verbo); si...