Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] che la procedura non sia invalidata da segni fortuiti di valore negativo, che testimoniano il disaccordo divino.
Tito Livio
Aburbecondita, Libro I, cap. XVIII
Fattolo chiamare [scil. Numa], come Romolo nel fondare la città aveva assunto il potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] dio nato da un dio, lui che era padre della città, affinché proteggesse sempre benevolo e propizio la stirpe romana (Livio, AbUrbecondita, 1, 1). Plutarco, nella Vita di Romolo, aggiunge che un amico intimo del re, di nome Giulio Proculo, dopo il ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] . Script., 2ª ed., XVIII, 1, ad ind.; G. Albertucci de’ Borselli, Cronica gestorum ac factorum memorabilium civitatis Bononiae (aburbecondita ad a. 1497)…, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXIII, 2, ad ind.; F. Filelfo, Epistolarum familiarium libri ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] 176; Padova, Arch. comun., Ducali Cancelleria civica, Libro Verde, 113, c. 47; M. A. Sabellico, Historiae rerum Venetorum abUrbecondita libri XXXIII, Basileae 1556, p. 1013; A. Navagero, Historia veneta, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXIII ...
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Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] un assetto meno oligarchico o, se così piace dire, più ‘democratico’. Ma di ciò M. non parla.
Bibliografia: Fonti: Livio, Aburbecondita libri II 41, 1-3 e VI 35, 5; Plutarco, Vite parallele, Tiberio e Gaio Gracco; Sallustio, La guerra giugurtina ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] . Italic. Script., 2 ed., XII, 1, a cura di E. Pastorello, pp. 313 s., 319, 322; M.A. Sabellici Historiae rerum Venetarum aburbecondita, in Degli istorici delle cose veneziane, I, 1, a cura di A. Zeno-P. C. Zeno, Venezia 1718, p. 228; Laurentii de ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] christiani orbis pontificum archiatros…, I, Roma 1696, pp. 9-10; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus aburbecondita usque ad haec tempora libri duo, II, Roma 1751, p. 359; G. Marini, Degli archiatri pontifici…, I, Roma 1784 ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , esce, infatti, nel 1560, per i tipi di Bartolomeo Comino e per interessamento di Giulio Contarini, la Rerum Venetarum aburbecondita historia, che dalla nascita della città, fissata il 9 apr. 421 convocando gli astri propizi (ma in più copie fu ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] Foschari. La cronaca è pubblicata da F. Corner (Laurentii de Monacis Veneti Cretae cancellarii Chronicon de rebus Venetis aburbecondita ad annum MCCCLIV..., Venetiis 1758, pp. 1-320). Al seguito del Chronicon si legge nella stessa opera dei ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] cura di A. Nanetti, Spoleto 2010, pp. 120-123, 134, 136, 141, 144 s., 152-155.
M.A. Sabellico, Historiae Rerum Venetarum abUrbecondita, in Degl’istorici delle cose veneziane…, I, Venezia 1718, pp. 330, 361, 365-374, 384-386, 394, 397-405, 409, 413 ...
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ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...