ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Aquisgrana, "la seconda Roma" ("sed et urbe potens, ubi Roma secunda / flore novo, magica vel humano labore sunt condita", come dice il titolo , 1975, pp. 647-655; Ioannis Cinnami Epitome rerum ab Ioanne et Alexio Comnenis gestarum, a cura di A. ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] insula estat, in quo dudum ab Eraclio imperatore fuerat civitas magnopere ἀπὸ τοῦ πέτασθαι, quod captato augurio dicitur condita, vel quod avium telo petisse dicitur et nel medioevo si ha Patavienses, foris urbe Pataviensi (142); mentre si incontra ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] corretta e rigorosa i culti esistenti ab immemorabili, dei quali la Chiesa della nuovi, rendeva frequente la presenza nell’Urbe di fondatori e di fondatrici e il sanctorum, in quo, vbi corpora ipsorum condita sint, indicatur: alter locorum, in quo ...
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ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...