CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] italiane.
La fama del C. è però dovuta soprattutto alla sua Methodus qua omnes humani corporis offectiones ab humoribus copia, vel qualitate peccantibus genitae, tuto, cito, et iucunde curantur, Florentiae, apud Petrum Cecconcellium, 1619. In ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] a dimostrazione alcune verità della prima così nude e senza prova proposteci" (p. 77). Nella Lettera al reverendissimo p. ab. d. Angelo Calogerà monaco camaldolese (Brescia 1762) l'obiettivo polemico sono i moderni "filosofi" troppo appassionati "per ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] stilemi di matrice tardocomnena e influssi giunteschi, per diventare punto di riferimento di una serie di dipinti collocati ab origine in territorio umbro-laziale.
Richiami alla loro arte nell'opera di maestri di cultura spoletina operosi nel ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] 'Azzolino grecista alla corte di Roberto sia tornato in patria alla morte del re (1343) e abbia concluso la vita come ab ate del convento di Nardò è perlomeno verosimile. Dubbi permangono anche sull'appellativo "de Urbe", "di Roma", che presuppone un ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] il Mai fu la pubblicazione nell'ott. 1819 a Milano dello "specimen": Ulphilae partium ineditarum in Ambrosianis palimpsestis ab Angelo Maio repertarum specimen coniunctis curis eiusdem Maii et Caroli Octavii Castillionaei editum.
Nella prefazione gli ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] per il culto del beato e la sua approvazione. La procedura iniziò nel 1903, ma il processo sul culto ab immemorabili tempore praestiti Servo Dei Fratri Angelo De Scarpettis Sacerdoti Professo Ordinis Eremitarum S. Augustini si svolse tra il maggio ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] da molti suoi concittadini così nelle lettere come nelle arti famosi di Giovanni Giuseppe Capodagli (1665), i Rerum Foroiuliensium ab orbe condito usque ad an. Redemptoris Domini nostri 452 libri undecim di Enrico Palladio degli Ulivi (1659) e le ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] L'opera più importante del C. è ΣΗΜΕΙΩΤΙΚΕ, seu Nova cognoscendi morbos methodus, ad analyseos Capivaccinae normam, ab Aemylio Campolongo, professore patavino, expressa: nunc primum vero, per Iohannem Iessenium à Iessen, recte discentium et medentium ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] appare lontano dalla tradizione tomista anche per quel che riguarda l’accettazione della possibilità di una creazione ab aeterno del mondo sostenuta da Tommaso, preferendole la più tradizionale dottrina agostiniana della creazione ex nihilo.
Questa ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] nello studio dei B. si lavorava molto per l'esportazione. Ciò spiega come proprio a Bruges nessuna opera si trovi conservata ab antiquo. La bellissima tavola con il Riposo della Madonna che allatta il Bambino (1530 circa) e la Madonna (datata 1533 ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...