Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] , IV, 1972, coll. 549-558.
H. Schadt, Die Darstellungen der Arbores consanguinitatis und der Arbores Affinitatis: Bildschemata in juristichen Handschriften, Tübingen 1982.
C. Huber Sannwald, Ikonographie der Wurzel Iesse ab 1200 (tesi), Tübingen s.d. ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] di A. Walz, ivi, XVI, 1935, pp. 355-433: 369-433; Gerardo di Frachet, Vitae Fratrum Ordinis Praedicatorum nec non Chronica Ordinis ab anno MCCIII, usque ad MCCLIV, a cura di B.M. Reichert, ivi, I, Louvain 1896; A.H. Thomas, De Oudste Constituties van ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] un portico a tre fornici introduce ai portali ogivali riccamente e originalmente scolpiti. Singolare la duecentesca cripta, che ospita ab antiquo preziosi cimeli provenienti dalla fabbrica primitiva (sec. 8°); una lapide informa sulla data 1191 e sul ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] duplice, il mattino e la sera. Così la conoscenza mattutina dell'angelo che conosce la creatura "in Verbo Dei secundum quod exit ab arte divina" è mattutina come il mattino è fine delle tenebre e principio di l.; allo stesso modo la creatura, poiché ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] d'acqua a cielo aperto con settori riservati a uomini e donne.
Bibl.:
Fonti. - Statuta Capitolorum Generalium Ordinis Cisterciensis ab anno 1116 ad annum 1786, a cura di J. Canivez, I, Louvain 1933.
Letteratura critica. - J. Hunziker, Zur Geschichte ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] così come si evince da un passo di un altro cistercense, Alano di Lilla (ca. 1120-1203), teologo e naturalista: "Dum ab uno non recedit, / alteratur unitas. / Dum in unum se concedit, / unitur alteritas. / In diversum idem cedit. / In idem diversitas ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 259-261; Sigismondo Tizio, Historiarum Senensium ab initio urbis Senarum usque ad annum MDXXVIII (ms. del sec. 16°), Siena, Bibl. Com. degli Intronati, B III 6; Cronache senesi ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] la nascita di Cristo o con la fine dei tempi (Perazancas), iniziando la sequenza dei m. a marzo - annum ab annuntiatione Domini (Perazancas; Angoustrine; Estavar) - come era usuale in molte regioni d'Europa, si trasformavano in calendari allegorici ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] cioè costantemente a elementi narrativi così specifici che permettono di ipotizzare la derivazione da modelli ben conosciuti e venerati ab antiquo. Si può citare in questo senso il Miracolo di Chone a opera dell'arcangelo Michele, Eustachio e il ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] (Romanini, 1980; 1989; 1990); la riuscita dell'operazione edilizia bernardina - nel senso lato sopra descritto - poggia sull'esistenza ab origine di un cantiere (non è escluso quello di Clairvaux II) destinato all'addestramento di tecnici in grado ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...