Scrittore tedesco (Chemnitz 1933 - Rüsselsheim 2017). Propenso a una distanziante melanconia, che non trapassa però mai nel pessimismo, ha scritto saggi letterarî (fra cui Vergessene Bücher, 1966), liriche [...] das ist die ganze Familie (1970), Ein Abend, eine Nacht, ein Morgen (1971), Das war der Hirbel (1973), Theo haut ab (1977), Sofie macht Geschichten (1980), Geschichten für Kinder (1988), Lena auf dem Dach (1993), Reise gegen den Wind (2000), Romane ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dello Studio di Napoli, Napoli 1753, I, p.170;B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis ab Orbe condito ad annum usque 1646 floruerunt, Neapolis 1780, I, p.33; L. Giustiniani, Memorie istor. degli scrittori legali ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] sua cronaca ed in premio gli concesse l'esonero "ab omnibus et singulis tam realibus quam personalibus oneribus et et poetam ", però non senza calde raccomandazioni "ut perpetuo ab operibus mercenariis abstineat in futurum ". Toccate queste vette del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -religiose: fedele alla Chiesa e al suo deposito di verità, definito nel "quod semper, quod ubique, quod ab omnibus traditum est", convinto dell'insostituibilità del cattolicesimo come fonte dell'etica individuale e sociale, assunse nello stesso ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] in quo assignatur ratio studendi in astrologia et ipsius ab astronomia differentia" e in cui si annuncia la vis positione siderum, immo contrahitur a parentum natura, ab alimentis, ab exercitationibus, ab aëris qualitatibus et huiusmodi" (pars III, ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] di un grande occhio entro un triangolo: il simbolo dell'etemo; di qui l'altro nome dello scultore, Bartolomeo dall'Occhio, "Bartholomaeus ab oculo".
Le notizie documentarie che si hanno ora sulla statua di San Nicolò in trono,già nella chiesa di S ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] nelle Sale dello Scrutinio....Venezia 1587, V. 47; G. Bonifacio, Historia trivigiana, Trivigi 1591; M. A. Sabellici Historiae rerum venetarum ab urbe condita, in Degli istorici delle cose veneziane, a cura di A. e R C. Zeno, I, Venezia 1718, p. 493 ...
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AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] Siculae Societatis Iesu ortus et res gestae, di cui diede in luce due grossi in folio, il primo ab anno 1546 ad annum 1611 (Panormi 1737), l'altro ab anno 1612 ad annum 1672 (ibid. 1740). Collaborò anche all'opera del confratello G. A. Genovesi, La ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] lavori: Kalypso (1946) e Der verlorene Sohn (1947). Dopo la guerra ha proseguito la sua attività (Pilatus, 1947; Medea post-bellica, 1948; Caesars Witwe, 1955; Hebt den Steìn ab, 1957; Die Erweckung des Zosimir, 1960; Das Zeichen an der Wand, 1962). ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Urbe condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia cristiana, anche se il computo degli anni "ab incamatione Domini" entrò in vigore ovunque solo alcuni secoli più tardi, grazie soprattutto al venerabile Beda, che se ne servì ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...