MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dell'orazione di Isocrate sulla Permutazione (Oratio de permutatione, cuius pars ingens primum graece edita ab And. Mustoxyde, nunc primum latine exhibetur ab anonymo interprete, qui et notas et appendices adiunxit). L'anno dopo riuscì a leggere in ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di Pio II non ebbe grande esito, il G. forse rinunciò al suo progetto. Ci rimane una sua elegia inedita, Nuper ab externis princeps clarissime terris, che celebra il rientro di Francesco Sforza a Milano il 10 ott. 1459. Il G. considerò in effetti ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] di Angelo Ambrogini detto il Poliziano.
La famiglia, pur senza rivestire un ruolo politico di primo piano, era presente ab antiquo nel governo cittadino e poté vantare, durante il regime repubblicano, almeno venti priori e cinque gonfalonieri di ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] discorsi accademici, sonetti, orazioni e poesie latine; dissertaz. e abbozzi di lavori scolastici in latino, rimasti presso l'ab. Domenico Pesavento, che fu ospite del poeta, sono andati invece smarriti. Il fratello del C., Andrea, bibliotecario ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] anni accademici 1488-89 e 1489-90. Il 1º ag. 1489 licenziò per le stampe una repetitio ai titoli De hereditatibus quae ab intestato deferuntur e De gradibus cognationis delle Istituzioni di Giustiniano (I. 3,1 e 3,6). Lo studio, dedicato al vicentino ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] e di altri maestri, fra i quali anche P. Anfossi.
A Venezia il B. compose diversa musica sacra, due oratori, Amnon ab Absalone proditus e Abimelech, eseguiti entrambi nel 1790 all'Ospedaletto e al conservatorio S. Lazaro dei Mendicanti, e l'opera ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] .
Morì nel 1264.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. I; B. Capasso, Historia diplomatica regni Siciliae inde ab a. 1250 ad a. 1266, Napoli 1874, n. 396; E. Winkelmann, Acta imperii medita seculi XIII, I, Innsbruck 1880, p. 534 ...
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ADIMARI, Ubaldo, beato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bernardo di Uberto, nato verso la metà del sec. XII, condusse dapprima in Firenze, esuberante e facinoroso, una vita di violenze, partecipando alle [...] . 1821, Pio VII, auspice il p. Antonmarchi, generale dei Servi di Maria, ne approvò il culto come già praticato "ab immemorabili".
Bibl.: A. Adimari, La Clio...,Firenze 1639, pp. 52-53; Id., Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari,in Delizie ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] pasquale di Dionisio il Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il computo degli anni da Gesù Cristo (era dionisiana ab incarnatione) e fornì un modello non solo alla cronologia, ma alle cronache universali del Medioevo (con la cronaca da lui ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] grado di prendersi gioco con il minimo sforzo di [qualsiasi azione] fosse con enorme impiego di forze dai nemici condotta. (Ab urbe condita libri, XXIV, 34)
Nel 212 la città, caduta probabilmente per tradimento, fu saccheggiata dai soldati romani:
si ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...