aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] la distorsione dell'immagine prodotta dal sistema delle lenti elettroniche e magnetiche. ◆ [ASF] A. annua, diurna, secolare di un astro (o della luce, sottinteso degli astri): v. oltre: A. astronomica. ...
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assorbente
assorbènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. absorbens -entis del lat. absorbire "assorbire, accogliere in sé", comp. di ab- e sorbere "sorbire"] [LSF] Come agg., qualifica di corpi, materiali, [...] ecc., dotati di sensibili proprietà di assorbimento nei riguardi di specifiche radiazioni meccaniche, elettromagnetiche oppure particellari: a. acustico, a. per l'infrarosso, ecc.; a. di neutroni, ecc. ...
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antisomorfismo
antisomorfismo [Comp. di anti- e isomorfismo] [ALG] Applicazione biiettiva f tra due gruppi G e G' che gode della proprietà f(ab)=f(b)f(a) per ogni a e b in G. ◆ [FSD] Proprietà di sostanze [...] con struttura cristallina di uguale tipo, ma con le posizioni reticolari degli anioni e dei cationi scambiate fra loro a causa delle dimensioni relative di essi (per es., CaF₂ e Be₂C); ognuna di queste ...
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anticommutatore
anticommutatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Comp. di anti- e commutatore] [ALG] [MCQ] Per due operatori lineari A e B, è l'operatore AB+BA; s'indica spesso con il simb. {A,B} : v. anche [...] semigruppi dinamici quantistici: V 165 d ...
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soprassegno
soprasségno [Comp. di sopra- e segno] [LSF] Nome generico dei segni grafici e dei simb. posti sopra un altro simb., come, per es., la sopralineatura a-, v-, AB-- ecc., il segno dell'angolo [...] ABC, ecc ...
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Apparecchio per la proiezione ottica di un oggetto opaco, illuminato davanti. I raggi emessi dalla sorgente a (v. fig.), resi paralleli da un condensatore ottico b e inviati sull’oggetto AB, generalmente [...] posto in un piano orizzontale, sono poi da esso diffusi, e quindi riflessi dallo specchio c: l’obiettivo d forma l’immagine ingrandita A′B′ proiettata su uno schermo. L’e. si usa, per es., per proiettare ...
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gnomone
gnomòne [Der. del lat. gnomon -onis, dal gr. g✄nòmon -onos, che è dal tema di g✄ig✄nòsko "conoscere"] [ALG] Figura geometrica piana (in grigio nella fig.) costituita da ciò che rimane di un quadrato [...] se da esso si toglie un quadrato di lato AC (essendo C un punto del lato AB); il termine fu usato dai pitagorici nella loro teoria dei numeri quadrati, con signif. analogo. ◆ [ASF] [GFS] Dal primitivo signif. di asta disposta verticalmente sul suolo ...
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Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] AB+C→AC+B. Sono di s. le reazioni in cui un metallo sposta, cioè sostituisce, un altro metallo da un suo sale (per es.: CuCl2+Zn→Cu+ZnCl2) o quelle in cui un acido forte reagisce con il sale di un acido debole per dare l’acido debole indissociato ( ...
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pentaprisma
pentaprisma [Comp. di penta(edro) e prisma] [OTT] Prisma a cinque facce, caratterizzato da un angolo di deviazione costante di 90°; è costituito (v. fig.) da due facce (AE e CD) a 45° tra [...] loro e totalmente riflettenti per metallizzazione, e da due facce rifrangenti (AB e BC) ortogonali tra loro; la deviazione per raggi incidenti sulla faccia AB è sempre di 90° indipendentemente da rotazioni del prisma intorno a un asse ortogonale al ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] coseno dell’angolo ϑ fra essi compreso o, in forma cartesiana, dalla somma dei prodotti delle componenti cartesiane omonime dei due v.:
a∙b=ab cosϑ =ax∙bx+ay∙by+az∙bz.
Il prodotto scalare di un v. v per il versore di una retta orientata r (ossia per ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...