Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] delle pesanti devastazioni della guerra e delle migrazioni di massa postbelliche, la popolazione polacca si ridusse a circa 24 milioni di ab., contro i 34,5 milioni raggiunti nel 1937, e solo nella seconda metà degli anni 1970 è ritornata ai livelli ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] strettamente montane. Zurigo, Basilea, Ginevra, Berna e Losanna sono le città principali e le sole che superino i 100.000 ab.; cospicui anche gli agglomerati di Lucerna, San Gallo, Winterthur e Lugano. Basilea e Ginevra sono al centro di aree urbane ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] per cui segmenti corrispondenti stanno in un rapporto costante (rapporto di similitudine): con riferimento alla fig. 1, per es., si ha AB/A′B′=BC/B′C′=AC/A′C′=1,587; intuitivamente, le due f. hanno la stessa forma e dimensioni diverse. F ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] battere, picchiare» < bapt(u)ere (ma [ʒbaˈtːutə] «sbattuto»), e ancora [ˈvaʃːə] «basso», «locale a livello di strada» (ma [abˈːaʃːə] «(d)abbasso, giù»). Tale fenomeno è il caso più evidente di una tendenza che interessa l’intero Centro-Sud, e cioè ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] sillabica (3 b.) (nel seguente esempio, il punto indica il confine di sillaba):
(3) a. i.n ac.qua «in acqua»
b. do.n Ab.bon.dio «don Abbondio»
c. in. ca.sa «in casa»
d. don. Car.lo «don Carlo»
Tutte le altre parole, che non subiscono particolari ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] seconda pers. sing.
«Temo che tu faccia questo»
(24) Romani romano nomin. pl.
ab aratro dall’aratro abl. sing.
abduxerunt allontanare indic. perf. terza pers. pl ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] delle consonanti scempie sia all’inizio che in posizione intervocalica: in Umbria, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Puglia abile sarà [ˈabːile], roba [ˈrɔbːa], agile [ˈadːʒile], Roberta [roˈbːɛrta]. In tutto il meridione il raddoppiamento avviene anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] secondo agglomerato e massimo porto del paese), Patrasso, Volo e Lárissa, le sole altre città che superino i 100.000 ab., hanno visto crescere le rispettive aree urbane.
La religione praticata dalla grande maggioranza è la greco-ortodossa (91,8%).
L ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] forti differenze nelle condizioni climatiche. Nelle vaste regioni interne del Norrland, dove si raggiungono densità di appena 2 ab./km2, si raccoglie quasi esclusivamente nei centri minerari e in fattorie isolate. La grande maggioranza degli Svedesi ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] una vera e propria linea di «letteratura dialettale riflessa» (la definizione è di Croce 1926), percependo, fra l’altro, chiaramente ab origine la tendenza al rusticale e al plurilingue o quanto meno mettendo nel dovuto rilievo il fatto che «il ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...