BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dunque un concilio apposta -; ma mandò a Napoli due vescovi, Romano e Cosmate, perché, con i poteri di inviati "ab Apostolica Sede", intronizzassero Stefano. Nel 904 l'antiformosiano Sergio III fece proclamare in un smodo romano la nullità delle ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] agli interessi ebraistici del G. si pone anche la pubblicazione del Dux seu Director dubitantium aut perplexorum (ibid., ab Jadoco Badio Ascensio, 1520), traduzione latina della celebre opera di Maimonide esemplata, pare, su un raro codice conservato ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , II, 1, Parisiis 1891, pp. 62, 85, 106, 109, 112; Sacra Rituum Congregatio, Neapolitana… confirmationis cultus ab immemorabili tempore praestiti servo Dei Iacobo Capoccio Ord. eremitarum S. Augustini archiepiscopo Neapolitano beato nuncupato, Romae ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] sua diocesi di Velletri (nel 1673 vi tenne un sinodo di cui si conservano le Constitutiones synodales, editae et promulgatae ab eminentissimo D. F. cardinali B..., Romae 1673): divennero ormai prevalenti gli aspetti privati della sua attività, i suoi ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] che quest'ultimo aveva ricevuto l'ordine di far tradurre a Palermo e di far consegnare a F. un ricercato "ab actionariis publicis". Si trattava di un servo "iuris publici" che, condotto "orationis gratia" in Campania da un certo Gallo "nauclerius ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del 4 febbraio da Gian Michele Saraceni, il quale - come conferma l'Eubel - propose la "causa depositionis ab episcopatu propter haeresim". Malgrado la convinzione del Navagero che la "privatio" sarebbe stata fatta nel successivo concistoro, la ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] pp. 108-112), si veda: Arch. Segr. Vat., Proc. Dar., vol. 191, ff. 5-15; Ibid., Nunz. Napoli, 385 F.: Missione dell'ab. Benvenuti; Ibid., Segr. Stato Interni 1824, Rubr. 154, buste 559, 607, 608, 642, 643; Ibid., Segr. Stato, Interni 1831, Rubr. 165 ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] pp. 13, 18, 47, 50; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, V-VI, ad ind.; Acta graduumacademicorum [Gymnasii Patavini] ab anno 1501 ad annum 1525, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1969, p. 327; M. Firpo - D. Marcatto, I processi ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] 'A. confutò, nel settembre 1546, la tesi imperiale ostile al trasferimento del concilio; e un Responsum card. N. A. ad capita reformationis ab Hispanis proposita, del 17 febbr. 1547 (ibid., X, pp.819 s.), in cui l'A. rispose ad una serie di obiezioni ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] praeceptum relativo (Schwartz, p. 97) - impose il proprio pallio, simbolo della sua autorità, all'arcidiacono Bonifacio, "qui ab ineurite aetate sua in nostra militavit Ecclesia" (ibid.), precisando tuttavia che esso doveva venirgli restituito se le ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...