Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] censimento del 1984 ed era salita nel 2009, secondo una stima, a circa 6,4 milioni. La densità media (4 ab./km2) rivela che la L. è un paese assai scarsamente popolato, ma nulla dice sull’effettiva distribuzione spaziale della popolazione, fortemente ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ha preso a diminuire (20,9‰ nel 2009), e il saldo naturale è sceso al 15‰ (nel 2009). La densità media (78 ab./km2) è ben poco significativa. Una diagonale tracciata da Oujda a Tiznit distingue un M. densamente popolato e urbanizzato, verso cui ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] e adatte all’insediamento umano le alteterre centro-occidentali, risulta assai poco omogenea. A una densità media di 67,2 ab./km2, corrispondono valori assai elevati nelle province di Nairobi, Rift Valley, Central e Nyanza, e, al contrario, assai ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] è dato il ribaltamento M*N*P*Q* sul quadro del quadrato MNPQ. Nella fig. 4 si è ottenuta la p. di una serie di segmenti AB, BC, CD uguali e consecutivi appartenenti a una retta r del geometrale. Si è utilizzato a tale scopo il ribaltamento di r sulla ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] in quanto mobili e a incorporarsi definitivamente con l'architettura degli ambienti; processo, del resto, che si è iniziato ab antiquo con l'istituzione del tradizionale armadio a muro. Ora la tendenza è divenuta un canone fisso, e spesso, come ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] VIII (1933), pp. 93-105, inoltre si veda sotto Storia; sulla teologia: M. Jugie, Theologia dogmatica christianorum orientalium ab Ecclesia catholica dissidentium, I-V, Parigi 1926-35; B. Altaner, Patrologia, trad. ital., Torino 1940; sull'agiografia ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] e risulti adombrato, ancora molto più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) di Giovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit tecta"; che aggiunge però: "vel potius principal artifex qui praeest aedificiis construendis ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] sotto la direzione di Bruschi; tra le altre, le traduzioni eseguite intorno al 1745, di due celebri opere collocate ab antiquo nella tribuna degli Uffizi (ora nel Museo di Doccia): l'Arrotino o Scita, e la cosiddetta Venere Medici, realizzata ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] da un manoscritto contenente le opere di s. Ambrogio (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, F.V.I.6); il c.d. tipo ab, legato alle scelte culturali di Adalardo e associato per aspetto grafico e per decorazione a un gruppo di manoscritti omogeneo e ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] trattato neppure ipotizzato), ma tutto piuttosto confusamente, senza un metodo (G. Gigli, U. Benvoglienti, G. Carli); il bibliotecario ab. G. Ciaccheri aveva anche raccolto molte tavole e frammenti e li aveva collocati senza ordine nei locali dell ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...