LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] secondogenito Francesco vendette la sua porzione di eredità al L., mentre un altro fratello, Giovanni Pietro, si occupò dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze da Noto.
Il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] dirigente fiorentino; anche il padre, titolare di una florida attività manifatturiera e commerciale nel settore della seta, fu sporadicamente presente nelle cariche di governo cittadino.
Il M. dovette ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] piccolo paese della Valdelsa, allora enclave fiorentina in territorio senese, da cui due lontani parenti del G., i fratelli ser Bindo e ser Benedetto, ai primi del Quattrocento erano emigrati nella Dominante, ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] alla partecipazione politica nel tardo Trecento – anche se si fa risalire a un messer Umberto di Palmiero la prima presenza al governo nel 1268 – la famiglia apparteneva al monte dei Popolari, una delle ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, n. 4, c. 182 v.).
Educato allo studio delle arti plastiche sotto la guida del padre, dello zio Romolo e del nonno Francesco di Giovanni, ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] Moschini (Niero, 1971) scrive che il D. "fu allievo del sig. Gio. Batta Canal come pittore, e come architetto fu educato da me, che con tanto e sommo mio piacere ora fa ombra a me stesso". Il D. comunque ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] ab anno 1777 usque ad annum 1789 inclusive, VIII, c. 284). Ricevette la prima istruzione dallo zio paterno Gaudenzio, canonico della cattedrale di Lanciano.
A Chieti, dove il padre era stato trasferito nel 1798 come magistrato, ricevette lezioni di ...
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Uomo politico ed erudito (n. Venezia 1490 circa - m. 1576). Entrato nel Maggior Consiglio nel 1515, ricoprì varie cariche fino a quella di senatore. Seguendo la tradizione del suo antenato Bernardo, scrisse [...] una Rerum venetarum ab urbe condita historia. La reazione che seguì alla prima edizione (1560), specialmente da parte dei Davila di Cipro, lo indusse a rielaborare l'opera, ampliandola di tre libri (1576). ...
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Gesuita (Babenhausen 1601 - Amberg 1682), prof. di retorica, di filosofia e teologia; autore di molti scritti ascetici, di una descrizione della Terra Santa, e di una esposizione storico-archeologica delle [...] rovine del mondo classico precristiano (Illustrium ab orbe condito ruinarum decades I-IV, 1656-65). ...
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Anagramma di Carlo Mascaretti, bibliotecario e giornalista, noto anche sotto lo pseudonimo di Neo-Ginesio (Piacenza 1855 - Roma 1928). Fu alla Biblioteca Nazionale di Roma dal 1888 al 1925. È autore, fra [...] l'altro, di una raccolta di amenità e divagazioni erudite, Et ab hic et ab hoc, in 12 volumi (1915-34). ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...