MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] parrocchiale S. Giuliano della Fratta, Liber Baptizatorum ab anno 1658 usque ad annum 1730 inclusive, reg. n. 3, p. 186r; Scandone; De Maio, 1986, 1997, 2004) e non il giorno 28 (come in Volpicelli; Talamo; Minieri Riccio; Didonato); fu battezzato lo ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] in palazzo Lanfredini.
La famiglia, abitante ab antiquo nel quartiere di S. Spirito e nel "gonfalone" del Drago, era titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature et de philosophie du XVIIIe siècle (4 voll., ...
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Teologo (castello di Plessis, presso Vitré, 1673 - Tulle 1740); elemosiniere del re (1709), vescovo di Tulle (1723). Celebre al suo tempo per la sua partecipazione (in favore del Bossuet) alla controversia [...] quietistica, scrisse varie opere teologiche; la principale è: Collectio iudiciorum de novis erroribus qui ab initio duodecimi saeculi ad annum 1735 in Ecclesia proscripti sunt et notati (3 voll., 1728-36). ...
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Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] dubia impotentia circa matrimonium), è un tipico rappresentante del lassismo, e la sua tesi ab infidelitate excusabitur infidelis non credens ductus opinione minus probabili fu condannata insieme a quelle di altri da Innocenzo XI. Altra dottrina " ...
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Cronista domenicano (Châlus, Haute-Vienne, 1205 circa - ivi 1271). Più volte priore (Limoges e Marsiglia 1233-45, Montpellier 1260-63) e provinciale di Provenza (1251-59), scrisse varie cronache con notizie [...] utili miste a leggendarie (Chronica O. P., fino al 1258; Vitae fratrum O. P.; Chronicon ab orbe condito, fino al 1268 circa). ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] S. Lucia (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum ab anno 1754 usque ad annum 1776 inclusive, VII, c. 101). Fin da giovane la sua salute fu cagionevole, e tale rimase per tutta la vita.
Compì i primi studi nelle Scuole pie di ...
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Ecclesiastico (n. Algemesí, Valenza, 1550 - m. 1624). Domenicano, dopo essere stato parroco nella provincia di Valenza a contatto con Mori da poco convertiti al cristianesimo (moriscos), contribuì col [...] vescovo di Valenza al decreto di espulsione del 1609 e li combatté col suo Tractatus de justa Moriscorum ab Hispania expulsione (1601), che suscitò vivaci discussioni. Scrisse anche una Crónica de los moros de España (1618). ...
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Vescovo di Tapso (Bizacena) nella seconda metà del sec. 5º; combatté l'arianesimo imposto in Africa da Unnerico, re dei Vandali. Autore di un Contra Eutychetem e di un Dialogus contra arrianos, sabellianos [...] et photinianos. Fra le sue opere spurie si ricordano: Contra Varimadum, Solutiones diversarum quaestionum ab haereticis obiectarum; Testimonia de Patre et Filio et Spiritu Sancto; Liber de Trinitate. ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] cognome Del Conte per l'affetto dimostratogli da Francesco Sforza "ab ipsa sua pueritia": fu infatti almeno dal 1447 "familiare" del futuro duca di Milano. Dallo Sforza fu indirizzato alla carriera militare: poco prima della battaglia di Caravaggio, ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...