CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] un collegio retto dai gesuiti, quello di S. Gerolamo (1639), dove apprese filosofia, teologia e soprattutto matematica con l'ab. N. Doria. Il giovane C. pareva dimostrare una certa predisposizione per la poesia - alcuni suoi versi italiani e latini ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] d'Italia, ff. 245-249 (239-42 per Francesco); Novelle letter. di Firenze, XV (1754), col. 315; G. B. Corniani, Elogio dell'ab. M. C., Brescia 1783; A. Brognoli, Elogi di bresciani…, Brescia 1785, pp. 94, 282, 352-379 (353, 365 s., 430 per Francesco ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] poco oltre B. poneva mano a una più ampia impresa, le storie del suo tempo. Quella dello storico era per lui vocazione antica ("ab ipsa adolescentia", come egli ricorda; v. Nogara, p. 31); ma ciò che lo indusse a darle forma fu ancora l'esempio di L ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] voci in F. De Silvestris, Has alteras sacras cantiones in unum ab ipso collectas, ibid., id., 1645; Gaudeant per orbem a 3 ibid., A. Fei, 1647, ed in Id., Modulorum hortus ab excellentissimis musices auctoribus..., ibid., id., 1647; SiDeus pro nobis ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] p. 10), "primo coepi eorum nugas ridere, ac fastidire...; tum suspecta eorundem fides fuit, cum futiles contrariasque ab ipsis interpretationibus, sacris sententiis accomodari animadverti. Denique doli mali reos reprehendi, ubi divinis oraculis vim a ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] imperatore Carlo V, crede del ducato, nella sua qualità di segretario "ab epistulis". Secondo il Ghilini (Theatro..., p. 101) anche Carlo di date, ma di perifrasi come "iam annus ab initio belli secundus agebatur"), tuttavia l'aridità della materia ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] in cui insegnò fisica-matematica nel Collegio reale di Parma (febbraio-ottobre 1768). Avendo poi permesso un lascito dell'ab. L. Ximenes che venissero istituite nel Collegio fiorentino dei padri delle Scuole pie due nuove cattedre di idraulica ed ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Girolamo, aveva fatto parte di una ambasceria al papa (I. Thuilio, Funus perill. et excell. viri D. Hieronymi Fabricii ab Aquapendente..., Patavii 1619, p. 2, non cartolato). Preziose notizie sulla famiglia del F. si ricavano dai suoi tre testamenti ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c.mae Mariae Caesiae ab Altaemps, in S. Apollinaris Collegis, Germanici et Ungarici sacra aede, Romae 1610). Della giovane nobildonna romana, morta di parto, il ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] sua cronaca ed in premio gli concesse l'esonero "ab omnibus et singulis tam realibus quam personalibus oneribus et et poetam ", però non senza calde raccomandazioni "ut perpetuo ab operibus mercenariis abstineat in futurum ". Toccate queste vette del ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...