CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] d'Italia, ff. 245-249 (239-42 per Francesco); Novelle letter. di Firenze, XV (1754), col. 315; G. B. Corniani, Elogio dell'ab. M. C., Brescia 1783; A. Brognoli, Elogi di bresciani…, Brescia 1785, pp. 94, 282, 352-379 (353, 365 s., 430 per Francesco ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] imperatore Carlo V, crede del ducato, nella sua qualità di segretario "ab epistulis". Secondo il Ghilini (Theatro..., p. 101) anche Carlo di date, ma di perifrasi come "iam annus ab initio belli secundus agebatur"), tuttavia l'aridità della materia ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c.mae Mariae Caesiae ab Altaemps, in S. Apollinaris Collegis, Germanici et Ungarici sacra aede, Romae 1610). Della giovane nobildonna romana, morta di parto, il ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] , componendo e pubblicando gli Elogia Sanctorum quae ab Ecclesia romana divini officii lectionibus recitantur, epigrammatis sei celebri autori (p. C.d'A., ab. M. Cesarotti, F. Testa, dott. A. Catellacci, ab. G. Dalla Piazza, Biagio Barone de' Ghetaldi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] agli anni in cui componeva l'opera sulla guerra di Chioggia, dovrebbe risalire anche l'avvio della stesura del De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege, che è lo scritto di maggiore importanza del Facio. Si sa, da una sua lettera del 26 ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] venne pubblicato solo nel 1835 e una ulteriore edizione si ebbe ancora, con data di Firenze 1843, con una prefazione dell'ab. G. Bertini). Fallito il padre, prima cantiniere in una fattoria del luogo poi piccolo commerciante, dovette adattarsi a fare ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di studiosi che avevano intrapreso tentativi di critica sull'opera dantesca con criteri nuovi: oltre al Perazzini ne facevano parte l'ab. L. Salvi, C. Pompei, G. Torelli, B. Lorenzi, G. B. Mutinelli, G. Bandonio, D. Gottardo, F. Rosa Morando. Pure a ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] scrisse inoltre genealogie di famiglie nobili (Parere dell'ab. G.F. Lancellotti intorno alla patria, e chiaris.o sig. abbate G.F. L., in C. Annibaldi, Una biografia inedita dell'ab. G.F. L., ibid., V (1908), pp. 479-493; Novelle letterarie, 1766, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] nel 1423-25 si sposò; nel carme, De abitu ab urbe et patria Parthenope, fa cenno anche a quattro figliolette uno stile agile e decoroso.
Il citato carme De abitu ab urbe et patria Parthenope dà conto delle circostanze del suo allontanamento ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] che il G. loda nella Cronica (c. 34) - lo dice invece "ex nobili origine Mantuana oriundus, ortus tamen Patavino patre iam ab ineunte aetate civitati donato".
In ogni caso, il G. si formò in ambiente padovano: rimasto orfano del padre, fu educato dal ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...