teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] -uṣur [Nabucodonosor] «il dio Nabū protegga il confine»). Nel monoteismo ebraico vari nomi o epiteti di Dio (Ēl, Yāh, Āb «padre»; Ādōn «signore»; ecc.) entrano nella composizione di nomi (per es., Nĕḥemyāh [Neemia] «Yāh ha confortato»; Nĕtan’ēl ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa della Mesopotamia meridionale e delle regioni limitrofe dell’Iran; professa e pratica il mandeismo, che può considerarsi l’unica forma ancora vivente di gnosticismo e che perciò presenta [...] fondamentale del pensiero mandaico è il dualismo: a un mondo della Luce si oppone un mondo delle Tenebre, che coesiste ab aeterno con il mondo della Luce, ma mentre l’Assoluto manifesta una tendenza a rimanere integro nella propria assolutezza, le ...
Leggi Tutto
Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, [...] studiò ricorrendo anche, per il Vecchio Testamento, al testo ebraico (cfr. il suo Tractatus de differentia nostrae translationis ab hebraica littera Veteris Testamenti, 1333) e agli interpreti ebrei, primo fra tutti Shĕlōmōh ben Yṣḥāq, e interpretò ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] p. 10), "primo coepi eorum nugas ridere, ac fastidire...; tum suspecta eorundem fides fuit, cum futiles contrariasque ab ipsis interpretationibus, sacris sententiis accomodari animadverti. Denique doli mali reos reprehendi, ubi divinis oraculis vim a ...
Leggi Tutto
SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Crociata). Gregorio IX accusò l'imperatore di aver eluso il voto ingannando la Sede Apostolica e lo dichiarò scomunicato ab omnibus evitandus con l'enciclica In maris amplitudine del 10 ottobre 1227 (ibid., III, pp. 23-30), temperando successivamente ...
Leggi Tutto
GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] in quo assignatur ratio studendi in astrologia et ipsius ab astronomia differentia" e in cui si annuncia la vis positione siderum, immo contrahitur a parentum natura, ab alimentis, ab exercitationibus, ab aëris qualitatibus et huiusmodi" (pars III, ...
Leggi Tutto
AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] Siculae Societatis Iesu ortus et res gestae, di cui diede in luce due grossi in folio, il primo ab anno 1546 ad annum 1611 (Panormi 1737), l'altro ab anno 1612 ad annum 1672 (ibid. 1740). Collaborò anche all'opera del confratello G. A. Genovesi, La ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Urbe condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia cristiana, anche se il computo degli anni "ab incamatione Domini" entrò in vigore ovunque solo alcuni secoli più tardi, grazie soprattutto al venerabile Beda, che se ne servì ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] sua abilità oratoria (In festo Ascensionis Christi oratio habita in Basilica Lateranensi ad Sanctissimum D. N. Clementem XII… ab Antonio Casalio Patritio Romano, Romae 1738).
Entrato in prelatura nel 1742, l'anno successivo il C. divenne ponente ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] L. e del fratello contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu conclusa da una transazione, che non eliminò risentimenti e attriti. La quota legittima e i beni pervenuti ...
Leggi Tutto
ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...