Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] il motivo più comunemente usato è quello che consiste in una forma tondeggiante interposta fra il fusto della colonna e l’abaco, come l’echino del dorico e il dado ad angoli smussati inferiormente del c. cubico; nelle altre sono invece motivi diversi ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] delle tre absidi aveva in origine una sola finestra ad arco a tutto sesto, fiancheggiata all'esterno da colonnine sorreggenti abachi e archi riccamente decorati.Sono documentate almeno una dozzina di altre chiese della B. del tempo dei crociati. L ...
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FLUIDI (dal lat. fluidus) - Moto dei fluidi nei condotti
Stefano Ludovico Straneo
Per rendersi conto dell'importanza dello studio del moto dei fluidi nei condotti, basta pensare alle svariate applicazioni [...] acqua, quanto mediante la (5) per le tubazioni del gas, si può ricorrere o a dei semplici diagrammi o a degli abachi appositamente costruiti. Di uso frequentissimo per il calcolo delle tubazioni del gas è il diagramma di Monnier, che dà le perdite di ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] la sezione di tori semiovoidi con cavetti di accompagnamento. In tutte le sale una cornice ritma la parete in proseguimento degli abachi e riquadra le aperture. Tra le chiavi di volta a formulazioni vegetali di corolle spiraliformi o stellate, una al ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] da cordoli, all'uso tardoromanico lombardo e lucchese, richiamano il battistero, come pure l'architrave continuo che raccoglie gli abachi dei capitelli dell'intera fronte. Il riferimento a G. è comprovato anche dal richiamo dei capitelli ai piccoli ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] più che di una sua presenza, si colgono echi della sua maniera nelle figure poste sotto arcate dei pilastri e negli abachi di alcuni capitelli ispirati all'altare di Saint-Sernin (Durliat, 1990). Dai rilievi del deambulatorio di questa chiesa deriva ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più la distesa trabeazione, ma l'arcata girò da capitello a capitello, prima direttamente, poi sull'intromesso cuscino di un abaco massiccio o di un alto pulvino L'arbitrio comincia nei bassi tempi a rompere la massa delle costruzioni, i moduli ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...]
Con questo modello a e Kv/B risultano dipendere dai parametri λ e ζ in maniera tale che è possibile mediante opportuni abachi assegnarne comunque i valori; Kv e B risultano quindi proporzionali a ωn; in particolare, Kv = λζωn/(2λζ2 − 1), da cui si ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] viene determinata con opportune tabelle di correlazione.
La valutazione della portanza può anche essere effettuata mediante abachi che legano la portanza dei terreni con i gruppi di appartenenza delle classificazioni sopra citate; valutazione ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] , i primi di questo tipo in un contesto di edifici solitamente a copertura lignea. La lavorazione accurata degli abachi dei capitelli attesta d'altronde l'attenzione con cui - recuperando tradizioni antiche - vennero elaborate le modanature e in ...
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abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...
abachista
(o abbachista) s. m. e f. [der. di ab (b) aco] (pl. m. -i), ant. – Persona esperta nell’arte di fare i conti: benedetti ... coloro che mettono i loro figliuoli in mano d’un buono abbachista (G. Gozzi).