MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] l'istruzione dei fanciulli e giovinetti negli elementi del latino con la grammatica di Donato, e dell'aritmetica con l'abaco, di cui diede un saggio insigne quel mercante pisano, Leonardo Fibonacci (1170-1250?), che scrisse intorno al 1228 il Liber ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e si suddivide in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale insegna l'abaco e l'algorismo). La seconda scienza è quella pratica, che ci insegna cosa si deve o non si deve fare, e si articola ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Apollonia. Nei due suddetti portici ed in altre tombe esiste anche una modanatura che corona l'orlo superiore dell'abaco, altra infiltrazione ionica nel dorico ellenistico.
Nel quartiere dell'agorà sono di questo periodo le parti più antiche delle ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] e ydiota componitore" si definisce il L.), un utilizzo innovativo delle risorse dell'alfabetizzazione apprese alle scuole dell'abaco per la tenuta della contabilità, annotandone le circostanze. Lo specchioumano raccoglie i prezzi mensili dei grani e ...
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RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] scenica, insieme con gli allievi a Roma, dei drammi lirici di Aleksandr Blok (Il piccolo baraccone al teatro dell’Abaco nel 1971 e La sconosciuta al teatro Politecnico nel 1974).
Dal punto di vista scientifico, e segnatamente in relazione alla ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] livello di dettaglio della rappresentazione grafica costituisce un importante elemento di novità: i disegni di progetto includono l’abaco delle cornici e degli ornati.
Elementi connotativi delle architetture di Sarti furono, fin dagli esordi, la cura ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] e un bambino furbo e bravo nei calcoli, decidendo da chi iniziare, può facilmente stabilire ‘a chi tocca’.
Il Liber abaci di Leonardo Pisano
L’introduzione in Europa del sistema posizionale in base 10 è dovuta a Leonardo Pisano, detto il Fibonacci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] Leibniz nella costruzione di una calcolatrice in grado di effettuare moltiplicazioni. Fino a quel momento i dispositivi usati sono l’abaco, di origine medievale, e i bastoncini di Nepero – dal nome del matematico scozzese John Napier che li ha ideati ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] Dioniso barbato, di profilo a sinistra, coronato di edera, e del grappolo pendente dal tralcio sinuoso al pari di un abaco di capitello ionico, poi sostituito dal tralcio a ghirlanda o dalla più complessa scena del sileno accosciato che solleva il ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] bizantina più tarda, pur variando la trattazione dell'a., non si scostò dal tipo detto spinoso che invade talvolta l'abaco e il pulvino come in esemplari più tardi di chiese costantinopolitane o nei capitelli di spoglio del 5. Marco di Venezia ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...