SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] misto. Questo avrà vita abbastanza lunga, se, al principio del Settecento, diverrà normale nelle Sonate, ad es., di Evaristo dall'Abaco, e se verso la metà dello stesso secolo, il padre G. B. Martini alternerà ancora, nelle sue Sonatc per cembalo ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] , procedette con le più prudenti cautele. Già l'anno innanzi aveva esaminato certe proposte o consigli di Giovanni dell'Abaco e del B. L'ultima notizia intorno all'attività del vecchio capomaestro prima che venisse licenziato è che fu curata ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] dodicimila scolari di ambo i sessi frequentanti scuole di tre tipi: elementari, comuni ad ambo i sessi; tecniche (di abaco) e di ''grammatica e loica'', riservate soltanto ai maschi. Il fenomeno continuò a svilupparsi nel Quattrocento e trovò nuovi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] Ma la data più alta per l'origine del santuario è attestata dalla scoperta di capitelli "arcaici" di pietra tenera, senza abaco, con volute sorgenti da una corona di foglie molto piatte, analoghi a quelli trovati nel santuario di Ba‛alshamīn, datati ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] utile fonte per numerosi latinismi tecnici, sui quali si fondò una sorta di esperanto sovraregionale (per es. abaco, astragalo, corona, entasi, epistilio, fascia, fastigio, metopa, plinto, podio, scapo, scozia, stilobate, stria, toro, zooforo). Ma la ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] modo agli eredi Grassi di chiedere l'annullamento del testamento. Ulteriori controversie legate alla facoltà di eleggere i docenti di abaco e di grammatica, nonché alla scelta della sede più adeguata, fecero sì che il G. non poté assistere alla tanto ...
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VASTE (Βαῡστα, Basta)
F. D'Andria
Piccolo centro salentino, oggi frazione di Poggiardo (Lecce), nel cui territorio sono i resti di un antico insediamento messapico del quale conserva il nome. Citato [...] aggregazione insediativa di età arcaica è stato riconosciuto nella zona dei Ss. Stefani da dove provengono un capitello in calcare con abaco decorato da rosette e una cornice in pietra leccese (seconda metà del VI sec. a.C.) decorata da kỳma dorico e ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] sono ispirate. Caratteristici i capitelli fascianti ciascun sostegno, a tre ordini di foglie di acanto spugnoso rivolte verso l'alto, e abaco a dado che serra tra cornici un alto tratto del profilo del pilastro, come pure il passaggio alla base delle ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] , dedicati alla narrazione di scene dell'Infanzia di Cristo e dell'Apocalisse, presentano volute angolari e un abaco profondamente scavato, mentre forme vegetali derivanti dalla foglia di acanto equilibrano le composizioni e assicurano una certa ...
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NĀSIK
A. A. Di Castro
Antica città dell'India occidentale (la Nāsikya di Panini, Aṣṭādhyāyī, VI, 1, 63, e la Nasìka citata da Tolemeo, Geog., VII, I, 63), capoluogo dell'omonimo distretto del Maharashtra, [...] cui poggia un elemento «a cuscino» (āmalaka) iscritto in una cornice e una piramide a gradini capovolta sul cui abaco sono raffigurate coppie di animali addorsati (tigri, elefanti, bovini, ecc.) talvolta con cavalieri. L'architrave esterno traduce in ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...