ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] bizantina più tarda, pur variando la trattazione dell'a., non si scostò dal tipo detto spinoso che invade talvolta l'abaco e il pulvino come in esemplari più tardi di chiese costantinopolitane o nei capitelli di spoglio del 5. Marco di Venezia ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] Ma la data più alta per l'origine del santuario è attestata dalla scoperta di capitelli "arcaici" di pietra tenera, senza abaco, con volute sorgenti da una corona di foglie molto piatte, analoghi a quelli trovati nel santuario di Ba‛alshamīn, datati ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] sono ispirate. Caratteristici i capitelli fascianti ciascun sostegno, a tre ordini di foglie di acanto spugnoso rivolte verso l'alto, e abaco a dado che serra tra cornici un alto tratto del profilo del pilastro, come pure il passaggio alla base delle ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] , dedicati alla narrazione di scene dell'Infanzia di Cristo e dell'Apocalisse, presentano volute angolari e un abaco profondamente scavato, mentre forme vegetali derivanti dalla foglia di acanto equilibrano le composizioni e assicurano una certa ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dalla curvatura del canale e dalla presenza tra il fusto e le volute di un kymàtion composto da un abaco ed un echino come un capitello completo. Si conoscono inoltre numerose varianti di capitelli ionici di fattura punica testimonianti ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] più che di una sua presenza, si colgono echi della sua maniera nelle figure poste sotto arcate dei pilastri e negli abachi di alcuni capitelli ispirati all'altare di Saint-Sernin (Durliat, 1990). Dai rilievi del deambulatorio di questa chiesa deriva ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] e la lapidazione.Il pittore - il nome del quale, Fredilo, è noto da un'iscrizione su di un abaco - ha saputo proporzionare correttamente i personaggi, pur privilegiando ovviamente il protagonista. Malgrado il carattere drammatico dei soggetti, la ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] di sima a girali di acanto si diffonderà in tutta l'Argolide.
La corrispondenza di alcuni rapporti (echino-capitello, abaco-echino) lega al nostro monumento il tempio di Asklepios ad Epidauro (v.), nonostante la forma rettangolare e le dimensioni ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] nella alta e larga curvatura che unisce le due volute e che, come ha dimostrato il Dinsmoor, determina la soppressione dell'abaco. Non meno singolare risulta la base ampia, dettata dalla particolare funzione di raccordo con il muro a cui si addossa ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] a ospedale pediatrico, raccordati da un blocco perpendicolare con annessa una grande sala-auditorium. Si presentava come un abaco dello stile razionalista, con le perentorie scansioni orizzontali, l’uso modulare di finestre a nastro e la composizione ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...