Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] al calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber abaci di L. Fibonacci (1202).
Per l ...
Leggi Tutto
Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] il motivo più comunemente usato è quello che consiste in una forma tondeggiante interposta fra il fusto della colonna e l’abaco, come l’echino del dorico e il dado ad angoli smussati inferiormente del c. cubico; nelle altre sono invece motivi diversi ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] o da un fiore, così come ornato è il balaustrino, cioè la superficie laterale del cuscino. La sovrapposta lastra d'abaco, quadrilatera, non presenta uno spessore eccessivo ed è di norma decorata da un kymation. La trabeazione, similmente a quella ...
Leggi Tutto
Motivo ornamentale (detto anche riccio) costituito da una spirale formata di elementi per lo più geometrici, ma talora anche naturalistici come fogliami, viticci e simili. Come motivo ornamentale di taluni [...] il capitello composito, dove la v. costituisce l’elemento di passaggio dalla pianta circolare del fusto della colonna all’abaco di pianta quadrata. Il motivo della v. (o della doppia v.) è, inoltre, un caratteristico elemento di raccordo, strutturale ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] una o due file di foglie di acanto, i cui caulicoli e relativi elici sostituirono le volute sotto i 4 angoli dell’abaco (tempio di Apollo a Basse ecc.). L’o. corinzio ebbe grandissima diffusione nell’architettura romana, che ne sviluppò e arricchì le ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] da tutti gli altri in quanto non pretende di fornire le sfere celesti di riferimento, ma si limita a produrre un abaco per la determinazione dell'ora inuguale. Esso viene designato con il nome di 'quadrante antico', e appare in Occidente nell'XI ...
Leggi Tutto
VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] dalla grande varietà delle colonnine binate in grossezza di muro che si rilegano due a due nel sostenere il pesante abaco e le arcatelle di tutto sesto. Ivi la composizione plastica dei capitelli, sempre varia e fantastica è tutta ispirata ai ...
Leggi Tutto
VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] vegetale che, sviluppato in ricche volute, fa da coronamento al fogliame di acanto immediatamente al disotto dell'abaco.
Nell'arte ellenistica, ed ellenistico-romana, viticci e spirali, come elementi di piante rampicanti stilizzate, trovano larga ...
Leggi Tutto
colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] (cioè si assottiglia verso l'alto); il capitello è formato semplicemente da due elementi sovrapposti in pietra (echino e abaco). La colonna ionica ha invece una base decorata, un fusto più slanciato e un capitello con decorazioni a volute. Dallo ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] da curvo e gonfio tende a farsi lineare; il suo arrotondamento in alto si fa angolo smussato e genera legame con l'abaco. L'unità è serrata, i valori volumetrici s'impongono a quelli lineari e di superficie, l'occhio afferra l'insieme seguendo ...
Leggi Tutto
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...