SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] , altri figure umane fra le forme vegetali (Diana, Dioscuro, Giove, Serapide, Atena, Hera?, Hades?, Ares?, Eracle, Tyche di Soli?). L'abaco di alcuni capitelli è scanalato. A circa m 3,30 dal piano antico su alcune colonne si trova una mensola che ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] dalla grande varietà delle colonnine binate in grossezza di muro che si rilegano due a due nel sostenere il pesante abaco e le arcatelle di tutto sesto. Ivi la composizione plastica dei capitelli, sempre varia e fantastica è tutta ispirata ai ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] vercellese del L.; vede inoltre nel suo modo di firmare ("Antonio alias abacho in Roma"), il riferimento alla professione da lui svolta, cioè quella di "abaco", ossia di colui che eseguiva misurazioni, computi e rilievi, tutte attività corrispondenti ...
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GIRALDUS de Cornossa
P. Réfice
(o Giraudus, Giraud)
Scultore e fonditore, attivo nella prima metà del sec. 13° nella Francia centrosettentrionale.Un atto di esenzione dalle imposte, conservato a Bourges [...] ammaestrato in posizione eretta, condotto dal proprio domatore. La composizione è illustrata dall'iscrizione scolpita sull'abaco: "Vivenctus Giraldus filius suus + Ursus" (Lefèvre-Pontalis, 1916; Anfray, 1951; Dupont, 1976).Nella collegiata di Saint ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] vegetale che, sviluppato in ricche volute, fa da coronamento al fogliame di acanto immediatamente al disotto dell'abaco.
Nell'arte ellenistica, ed ellenistico-romana, viticci e spirali, come elementi di piante rampicanti stilizzate, trovano larga ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] grossa base variamente sagomata, ha fusto generalmente liscio modestamente rastremato, scarsa entasis, capitello a echino ed abaco spesso circolare. Fra gli esemplari più antichi di colonne tuscaniche sono nell'Italia meridionale quelle di Paestum ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] posizione, permetteva di effettuare calcoli anche di grande complessità. Con l'introduzione dello zero, inventato dagli Arabi, l'abaco divenne superfluo e venne rimpiazzato dall'algoritmo decimale, calcolo che deriva il suo nome dal sapiente arabo al ...
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NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] e altri) - costituito da due elementi: un corto e basso abaco originato da una palmetta che fiorisce tra due volute a spirale, che ordine ionico (che, del resto, tranne il particolare dell'abaco e delle volute è del tutto diverso, anche nella colonna ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e ne prolunga la risonanza nel nostro tempo. Piero è in colloquio con noi.
Nella nativa Sansepolcro Piero aveva studiato l’abaco ed egli stesso ne aveva scritto un trattato69. Gli era dunque familiare l’esposizione in forma di problemi, al punto che ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] potrebbe aver avuto una profonda influenza sugli artisti. Ci riferiamo all'esordio e alla diffusione della Scuola dell'abaco, un'istituzione cittadina dove i bambini delle famiglie artigiane frequentavano corsi gratuiti della durata di tre o cinque ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...