BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] paupertate".
Secondo il Vasari il B. "nella sua fanciullezza, oltre il leggere e lo scrivere, si esercitò grandemente nello abaco" e, sempre secondo la dubbia testimonianza vasariana, lo stesso padre, "vedendo che egli si dilettava molto del disegno ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] stretta, doveva sostenere la raffigurazione in bronzo di un quadrupede.
b) (Marcadé, ib.; Raubitschek, 279) frammento di abaco appartenente ad una colonna in marmo pentelico bluastro, dall'Acropoli; superiormente sono visibili le tracce di fissaggio ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] (cioè si assottiglia verso l'alto); il capitello è formato semplicemente da due elementi sovrapposti in pietra (echino e abaco). La colonna ionica ha invece una base decorata, un fusto più slanciato e un capitello con decorazioni a volute. Dallo ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Vasari, 1568, V, p. 459 n. 2). Sempre nel 1525, in compagnia dei due celebri architetti, di G. Leno e di Antonio dell'Abaco, il F. si recò a Parma, città appena conquistata da Clemente VII, e qui "tutti insieme", secondo il Vasari (ibid., V, p. 459 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] da curvo e gonfio tende a farsi lineare; il suo arrotondamento in alto si fa angolo smussato e genera legame con l'abaco. L'unità è serrata, i valori volumetrici s'impongono a quelli lineari e di superficie, l'occhio afferra l'insieme seguendo ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] di archi longitudinali e trasversali, sostenute da colonne. Il tipo di capitello a dado, con aggetti angolari e privo di abaco, si ritrova anche nelle parti più antiche della cripta del duomo di Bonn.Gli scavi del 1948-1949 hanno individuato nel ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] di Polykleitos nello stesso santuario di Epidauro. L'aumento del rapporto di altezza tra echino e capitello e tra abaco ed echino, e la diminuzione del rapporto tra architrave e fregio (Roux), nonché la comparazione dei profili (Shoe) orientano ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] è quello che sormonta la colonna addossata al sarcofago di Teodechilde, dove quattro anse collegano il cesto all'abaco, i cui spigoli sono decorati da fiori a quattro petali.L'ambiente ipogeo era accessibile tramite un corridoio sotterraneo ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] fusti di pietra poligonali senza nè capitello nè base; nell'epoca Gupta, invece, hanno il capitello sormontato da un abaco di forma oblunga, spesso decorato da scene scolpite con grande delicatezza: anche il loro fusto è rivestito di intagli assai ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] nel profilo: quelli d'arenaria hanno infatti l'echino maggiormente espanso, con una rientranza più forte al disotto dell'abaco. Questo è sempre lavorato a parte, come in alcuni capitelli dell'enneastilo.
L'architrave non presenta taenia con regulae ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...